Distacco transnazionale: un seminario della Cgil Lombardia per la tutela del lavoro in Europa
Nell’ambito delle iniziative europee, Cgil Lombardia organizza un seminario sul distacco transnazionale, le regole e gli strumenti per affrontarlo nei territori.
In Europa ci sono 2,5 milioni di lavoratori distaccati e il numero continua ad aumentare. Si tratta di persone che prestano servizio presso una filiale europea dell’azienda dalla quale sono stati assunti nel paese d’origine.
Ciò comporta il lavoro temporaneo nei paesi in cui i lavoratori sono distaccati, dove la domanda è in crescita, ma può anche sfociare in dumping salariale, concorrenza sleale tra le imprese, violazione delle norme relative a contributi e tasse, condizioni lavorative precarie.
Per combattere questi fenomeni, stante le recenti modifiche alla direttiva europea 957/18 che introduce il principio “parità di retribuzione per lo stesso lavoro” e impone il monitoraggio dei processi riguardanti il distacco dei lavoratori, nell’ultimo incontro di marzo in Belgrado, le organizzazioni sindacali OPZZ (Polonia), Cartel Alfa (Romania), ZSSS (Slovenia), GWU (Malta), CGIL (Italia), LPSK (Lithuania), CATUS (Serbia), nonché la rappresentanza d’impresa ASITECO (Spagna), hanno condiviso, nell’ambito del progetto Protect Our Worker, una serie di iniziative di cooperazione internazionale basate su tre linee concret d’indirizzo:
- estendere anche al lavoro distaccato le buone pratiche di cooperazione tra organizzazioni sindacali dei paesi confinanti già in atto sui temi dell’informazione e della tutela dei lavoratori frontalieri nei consigli interregionali (IRTUC)
- predisporre iniziative mediatiche congiunte tra OO.SS. dei paesi confinanti per avviare la campagna sul lavoro distaccato europeo.
- favorire forme di consultazione e collaborazione tra OO.SS. ed Enti ispettivi degli stati interessati al fine di acquisire informazioni quali quantitative finalizzate alla miglior tutela dei diritti dei lavoratori ed al contrasto del dumping salariale.
Tra le buone prassi c’è l’informazione, affinché il distacco dell’UE possa conseguire una “tripla vittoria”, come sottolineato dalle stesse organizzazioni sindacali: apportando vantaggi agli Stati membri ospitanti, agli Stati membri e ai paesi candidati all’origine, nonché agli stessi lavoratori distaccati.
Il seminario organizzato da Cgil Lombardia si concentrerà sulle norme riguardanti il distacco transnazionale e sui possibili strumenti ed idee da adottare nel lavoro sindacale sul territorio, anche con alcuni esempi europei.
Appuntamento mercoledì 8 maggio nella sede della Cgil Lombardia, via Palmanova 22, Milano, alle 9.30
Leggi qui il programma dei lavori
Milano, 2 maggio 2019