Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
L’impegno di CGIL su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro lavoro individua tra i punti nodali queste tematiche: condizioni di lavoro e qualità del lavoro come precondizioni che determinano veri livelli di garanzia di salute e sicurezza o comunque come aspetti di uno stesso problema. Quale livello di tutela? L’obiettivo non è esclusivamente eliminare gli infortuni (mortali e non) bisogna lavorare per il “benessere” dell’individuo; questa è la base per affrontare e debellare il problema, rispettare la dignità delle persone e tutelarne l’integrità psico-fisica, non ci sono obiettivi intermedi, è un approccio socio-culturale. La prevenzione resta la direttrice da perseguire, attraverso la reale e concreta partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e quindi una consapevolezza dei problemi e una capacità di percezione che possono svilupparsi solo a partire da una capillare diffusione di formazione e di informazione di qualità.
- INFORTUNI – Registro regionale infortuni mortali
Il Registro Regionale è alimentato dal flusso informativo originato dalle Asl della Lombardia. Le informazioni raccolte e sintetizzate sono aggiornate con cadenza mensile:
⇒Infortuni 2020 ⇒Infortuni 2019 ⇒Infortuni 2018 ⇒Infortuni 2017 ⇒ Infortuni 2016 ⇒ Infortuni 2015 ⇒ Infortuni 2014 ⇒ Infortuni 2013 ⇒ Infortuni 2012 ⇒ Infortuni 2011 ⇒ Infortuni 2010 ⇒ Infortuni 2009
- Seveso 3, passo avanti verso lo sviluppo sostenibile
3 agosto 2015 – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo sui pericoli negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Molte le novità, tutte nel segno di una battaglia tecnica e culturale che ha visto il sindacato protagonista. di M.BALZARINI, Segreteria CGIL Lombardia » Clicca qui
- Piano regionale 2014-2018 per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Il risultato ottenuto, per niente scontato, è da ritenersi sicuramente positivo nel bilancio complessivo del nuovo impianto che si configura nel Piano SSL 2014-2018. Come sempre si tratta di applicare concretamente e di rendere effettivamente esigibile quanto definito. L’azione sindacale sia a livello regionale che sul territorio deve essere ritenuta di primaria importanza, per far si che gli impegni si tramutino in azioni concrete. Occorre per questo esercitare, a tutti i livelli, la dovuta pressione affinché risorse finanziarie e umane vengano destinate alle azioni di prevenzione e controllo nei luoghi di lavoro. > Continua
> Sintesi a cura del Dipartimento Salute e Sicurezza CGIL Lombardia
> Bollettino ufficiale Regione Lombardia