Salute mentale, Cgil e Osservatorio nazionale: Regione Lombardia apra un tavolo e applichi la normativa

in Welfare e Sanità

 

Anche la Cgil Lombardia ha visitato stamattina, con l’Osservatorio nazionale Stopopg, l’ex ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mn), dove sono internate 160 persone. “La sopravvivenza dell’ex Opg è una scelta della Regione Lombardia – denuncia l’Osservatorio -, che contraddice clamorosamente la riforma per il superamento dei manicomi giudiziari e la stessa riforma Basaglia”.

La mega struttura di Castiglione va chiusa, gli operatori salvaguardati e spostati sul territorio. Per l’Osservatorio nazionale, come accaduto in altre regioni, “anche in Lombardia va costruita l’alternativa, rispettando la legge 81/2014 che ha previsto non solo la chiusura degli Opg ma la costruzione di un modello di salute mentale di comunità: con l’adozione di misure di sicurezza in prevalenza non detentive nei confronti dei “folli rei”, con l’attuazione di progetti terapeutico riabilitativi individuali nella rete dei servizi di salute mentale del territorio, con l’eventuale apertura di poche Rems (la Lombardia prevede il 50% dei posti per abitante in più rispetto alla media nazionale) comunque diffuse nel territorio, parte integrante dei servizi di salute mentale e sempre da considerarsi come extrema ratio”. 


Cgil Lombardia e l’Osservatorio nazionale chiedono a Regione Lombardia di attivare subito un tavolo sulla salute mentale, spiegando come pensa di declinare la normativa. L’obiettivo deve essere la creazione di un sistema di salute mentale fondato sull’inclusione sociale e il rispetto dei diritti di ogni persona.