Prima di tutto la sicurezza sul lavoro. Presidio unitario il 30 settembre

in Salute e Sicurezza sul lavoro

Appuntamento sotto il palazzo di Regione Lombardia lunedì 30 alle 10

 

Il numero impressionante di morti sul lavoro in Lombardia conferma l’urgenza di una risposta immediata ed efficace. 

Nel corso dell’ultimo incontro con Regione Lombardia, tenutosi il 16 settembre, abbiamo presentato le nostre ulteriori richieste.

Abbiamo chiesto a Confindustria Lombardia un incontro urgente su questo tema e sulla necessità di confrontarsi sull’attuazione del Patto per la Fabbrica ma siamo ancora in attesa di risposta.

Il Governo deve definire un piano straordinario per la prevenzione con precisi impegni di spesa anche a fronte delle consistenti eccedenze di bilancio INAIL.
La risposta delle istituzioni lombarde deve essere tempestiva ed efficace. E siamo sempre in attesa di una forte presa di posizione delle associazioni datoriali.

Cosa chiediamo?
– Rafforzare i servizi ispettivi e il piano straordinario dei controlli. Con le sanzioni incassate nel 2018 per violazione delle norme antinfortunistiche da parte delle aziende, pari a 8,6 milioni di euro, si devono aumentare i controlli, rafforzando il personale dei servizi ispettivi e delle altre figure chiave
in materia di salute e sicurezza, a cominciare dai medici del lavoro. I piani mirati per la prevenzione e i tavoli istituzionali territoriali devono assumere un ruolo chiave nell’individuare specifiche azioni.

– Rinnovare il piano salute e sicurezza 2019-2023, aggiornare il piano regionale amianto. Il nuovo piano salute e sicurezza sul lavoro 2019-2023 deve costituire un salto di qualità nelle politiche di prevenzione e di tutela della salute nel lavoro. E il Piano Regionale Amianto, ancora fermo al 2005, va
urgentemente aggiornato, rilanciando l’impegno sulla bonifica, lo smaltimento e la sorveglianza sanitaria.

Per tutte queste ragioni, Cgil Cisl Uil della Lombardia davanti a Regione Lombardia per il 30 settembre dalle 10 alle 12. 

Scarica qui il volantino

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