Poste Italiane, Slc Cgil Lombardia prolunga lo sciopero per tutto il mese di agosto

in UFFICIO STAMPA

 

Il Coordinamento di Settore del 18 Luglio 2019 ha assunto la decisione di reiterare l’azione di mobilitazione nonché la proclamazione dello sciopero per tutto il personale di Poste Italiane della Lombardia con riferimento alle prestazioni straordinarie e aggiuntive, all’abbinamento, alla flessibilità operativa, alla banca ore, alla formazione fuori orario ecc.

Sciopero proclamato e operativo dal 01 Agosto 2019 fino al 31 Agosto 2019.

Consapevoli che tale azione possa cristallizzare le relazioni Industriali, siamo altrettanto convinti delle nostre rivendicazioni perché in parte confermate dall’accordo unitario nazionale del 18 luglio 2019.

Il comunicato nazionale che illustra l’accordo, lo ricordiamo per gli smemorati, è unitario e guarda caso raccoglie molto bene le rivendicazioni di SLC Lombardia.

SLC Lombardia è interessata alla tutela dei diritti e alla risoluzione di problemi concreti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Lo sciopero ricordiamo che sarà supportato da iniziative territoriali per focalizzare l’attenzione sulle potenzialità che una grande azienda come Poste Italiane con i suoi servizi può sviluppare in Lombardia; fermo restando nel contempo la ferma denuncia per le storture nella gestione industriale, per le anomalie sulle progressioni delle carriere nonché per le mancate applicazioni del CCNL e degli accordi sottoscritti.

Per essere assunti bisogna avere un diploma con voto di 70/100 o una laurea con voto minimo di 102.

Per l’incarico di “responsabile” non conosciamo quali siano i criteri. Una strana anomalia!

La trasparenza nella progressione delle carriere per merito e/o per titoli, unitamente ad una efficienza gestionale dovrebbero essere un percorso obbligato per un’azienda a controllo pubblico e dovrebbero essere attenzionate sia da chi l’amministra che dai soci di maggioranza. Ne chiederemo conto.

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