Lula è libero e la Cgil è con lui
Inácio Lula da Silva è stato scarcerato proprio mentre si teneva il congresso della Cut Sao Paulo, dove erano presenti Elena Lattuada e Fabio Ghelfi che hanno potuto assistere al suo primo comizio
Tra gli invitati al Congresso del sindacato brasiliano Cut di San Paolo c’erano la segretaria generale della Cgil Lombardia Elena Lattuada e il responsabile politiche internazionali Fabio Ghelfi. I programmi congressuali sono completamente cambiati appena è stato reso noto che Lula era stato scarcerato.
Una folla si è riversata nella sede del sindacato dei metalmeccanici ABC, la “seconda casa” dell’ex presidente brasiliano, che lì ha tenuto il suo primo comizio. “È stata una grande emozione incontrare anche solo per un attimo il Presidente Lula, che ha ringraziato la CGIL e i sindacati d’Europa per il sostegno ricevuto. In questo momento sta parlando al popolo democratico e di sinistra che si è riunito davanti alla sede del sindacato metallurgico di San Bernardo do Campo, la città dove vive. Da qui ricomincia la lotta in Brasile per affermare la democrazia, qui e nel mondo”. Lo ha detto Elena Lattuada.
“Ci eravamo dati da fare, nel piccolo che potevamo fare, nella lotta di denuncia dell’attacco complottesco alla democrazia brasiliana e di solidarietà a Lula, presidente incarcerato.
Ieri nel corridoio della sede del sindacato brasiliano la tensione era pari alla gioia degli attivisti brasiliani e pure nostra. Vederlo passare a fianco a me, libero, mi ha fatto sentire, timidamente, dentro la storia e molto felice di aver potuto fissare in alcune immagini una cosa grande”. Così Fabio Ghelfi.
I due sindacalisti della Cgil lombarda sono stati non solo testimoni della storia, ma anche portatori di un abbraccio collettivo a Lula di tutta la Cgil.
Leggi qui le dichiarazioni di Elena Lattuada e Fabio Ghelfi sul blog “ilfuturoè”