“Il fabbisogno primario di un alloggio tra edilizia residenziale pubblica e domanda sociale estesa”. Un webinar di Cgil e Sunia

La pandemia da Covid-19 non ha affatto attenuato la domanda di alloggi da destinare alle fasce di popolazione che manifestano un fabbisogno derivante da condizioni sociali deboli o comunque a basso reddito, anzi nell’ultimo anno le problematiche si sono maggiormente accentuate.

Più in generale, per quanto afferisce all’abitare sociale esteso, vi sono altri piani d’intervento, non meno importanti, che andrebbero considerati. In particolare, ci si riferisce all’esigenza della disponibilità temporanea di un alloggio: agli studenti fuori sede, ai giovani alla ricerca di autonomia dal nucleo familiare di provenienza, alle persone che si trovano in altra Regione per motivi concernenti la sfera della salute (soggetti in cura e accompagnatori), e ad altre diffuse situazioni, a partire dai lavoratori momentaneamente lontani dal luogo di abituale residenza.

Affronteremo questi temi nel corso di un convegno organizzato da Cgil Lombardia e Sunia, il sindacato degli inquilini. Scarica qui la locandina.

Approfondiremo i temi evidenziati nella bozza di piattaforma e forniremo alcuni spunti di riflessione e di possibile orientamento alle scelte di politica abitativa pubblica che, dopo il trasferimento della delega alle Regioni (fine anni ’90), ha evidenziato sul territorio lombardo molti spazi di non-governo e di insufficiente interpretazione della domanda. L’obiettivo della ricerca di cui ci si vuole occupare all’interno del convegno è l’approfondimento per temi, al fine di offrire suggerimenti e stimoli utili alla Politica e a chi amministra le risorse economiche della collettività.

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