Il CPR di via Corelli deve essere chiuso

in Migrazioni

La Cgil Lombardia aderisce all’appello lanciato da una rete di oltre 20 realtà della società civile milanese

Chiudere i CPR a partire da quello di via Corelli a Milano. Questo l’appello (scarica il testo qui), lanciato da una rete di oltre 20 realtà della società civile milanese, che chiedono la chiusura dei centri di permanenza per il rimpatrio e sollecitano nel contempo le istituzioni, a partire da Prefettura, Questura e Comune di Milano, ad adoperarsi nell’immediato per garantire dignità e diritti alle persone trattenute.

 

L’appello è firmato da:

Per Comitato Milanese Io Accolgo: Acli Milano – Arci Milano –  Asgi Lombardia – Associazione Arcobaleno – Ass. cult. Villa Pallavicini – Associazione Enzo Tortora Radicali Milano – Avvocati per niente – CGIL Milano – CIAI – Cisl Milano Metropoli – CNCA Lombardia – Comunità di Sant’Egidio Milano – Fondazione Casa della carità “A. Abriani” – Fondazione Franco Verga – La Cordata – ResQ People Saving People – Samia, insieme per l’uguaglianza – UIL Milano e Lombardia.

 

Antigone Lombardia – Agenzia stampa Pressenza – Cambio Passo APS Onlus – CGIL Lombardia – Laudato sì, un’alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale – Naga Odv – Osservatorio Solidarietà – Rete mai più Lager No cpr