Congresso UGT Catalunya 2025: anche la CGIL Lombardia presente ai lavori
in Europa e Mondo, News

Il Congresso 2025 di UGT Catalunia, tenutosi a Matarò dal 20 al 22 gennaio, ha visto la partecipazione attiva della delegazione internazionale, impegnata in una discussione approfondita sulle grandi sfide contemporanee legate alle condizioni di lavoro, ai salari, alla giustizia sociale e ai diritti di cittadinanza. Il confronto è avvenuto alla luce delle transizioni economiche, sociali e politiche che stanno trasformando il contesto internazionale.
Tra le delegazioni presenti, quella italiana – rappresentata da CGIL Lombardia (con Francesca Baruffaldi e Giuseppe Augurusa) insieme a CISL e UIL – si è unita ai rappresentanti di CGT Occitanie e UNSA (Francia), LO (Norvegia) e KVPU (Ucraina) nella stesura di un documento unitario presentato alla platea congressuale. Tale dichiarazione, frutto di un lavoro condiviso, sintetizza le principali sfide e impegni del movimento sindacale internazionale.
Punti cardine della Dichiarazione Unitaria
- Giustizia sociale e redistribuzione delle risorse
- Promuovere politiche che affrontino l’aumento dei bassi salari e garantiscano una più equa redistribuzione delle risorse a livello locale, regionale e globale.
- Contrasto ai regimi autoritari
- Denunciare e combattere la nuova ondata di regimi autoritari o totalitari che limitano le libertà individuali e collettive, in particolare quelle dei lavoratori e delle lavoratrici.
- Difesa della democrazia
- Rafforzare l’impegno per la democrazia in ogni ambito, opponendosi a tutte le forme di oppressione e limitazione dei diritti civili.
- Solidarietà internazionale
- Esprimere un netto rifiuto della guerra e solidarietà ai popoli vittime di conflitti ingiusti, ribadendo il ruolo del sindacato nella promozione della pace.
- Stabilità lavorativa e aumento dei diritti
- Incrementare il lavoro stabile e salariato, rafforzando i diritti e migliorando le condizioni salariali per i lavoratori di tutti i settori.
- Risposta alle crisi e tutela contro i licenziamenti di massa
- Rafforzare il movimento sindacale europeo per affrontare le crisi economiche e prevenire licenziamenti su larga scala.
- Dialogo sociale e contrattazione collettiva
- Promuovere il dialogo sociale e la contrattazione collettiva come strumenti fondamentali per la costruzione di società più giuste e inclusive.
- Sfide delle transizioni
- Essere protagonisti nelle grandi transizioni – economiche, digitali, ecologiche – garantendo che queste non compromettano i diritti dei cittadini e dei lavoratori.
- Politiche per l’immigrazione
- Migliorare le politiche migratorie, garantendo condizioni di accoglienza e integrazione dignitose e rispettose dei diritti umani.
- Equità fiscale
- Introdurre una patrimoniale sulle grandi ricchezze per finanziare politiche pubbliche indispensabili al benessere collettivo.
- Introdurre una patrimoniale sulle grandi ricchezze per finanziare politiche pubbliche indispensabili al benessere collettivo.
- Cooperazione transnazionale
- Rafforzare i progetti sindacali nell’ambito dei “Quattro Motori d’Europa”, promuovendo la collaborazione tra le regioni più industrializzate del continente.
Conclusione
La dichiarazione unitaria presentata al Congresso UGT Catalunia 2025 sottolinea l’importanza di un movimento sindacale forte, solidale e proattivo nel rispondere alle sfide globali. Solo attraverso la cooperazione internazionale e l’azione condivisa sarà possibile garantire un futuro di dignità, equità e giustizia sociale per tutti i lavoratori e le lavoratrici.