Il segretario generale Elena Lattuada scrive ai sindacalisti inglesi

Care compagne e compagni,

sabato sera abbiamo appreso di un altro attacco contro civili britannici avvenuto a Londra.

Ci ritroviamo a vivere nuovamente l’angoscia di sapere che nei luoghi in cui vivete voi, che siete i nostri amici e i nostri compagni, c’è stato il terrore. Persone inermi sono state vittime di atti di violenza, che hanno provocato morti e feriti tra i cittadini britannici.

Ogni violenza contro civili è una barbarie, usare l’arma del terrore è una barbarie, strappare alla vita

persone innocenti è una barbarie.

Le donne e gli uomini della CGIL Lombardia, gli attivisti e gli iscritti della nostra organizzazione sono vicini ai cittadini britannici in questo nuovo momento di lutto.

Esprimiamo il nostro cordoglio per le vittime e la nostra vicinanza al vostro popolo.

Compagne e compagni, dobbiamo restare uniti, continuando ostinatamente a lottare uniti nel nome dei nostri valori.

Siamo certi infatti che solo i valori che condividiamo, la solidarietà, il rispetto e la fratellanza, indicano la strada giusta per combattere il terrorismo, la guerra e la barbarie.

Continuiamo a collaborare, a unire le battaglie per i diritti di tutte e tutti in ogni paese.

Le nostre organizzazioni giocano questo ruolo nelle nostre società e siamo tutti coscienti di quanto da queste lotte possano venire le soluzioni per la pace e il benessere dei popoli.

La CGIL Lombardia è con la SERTUC, siamo e saremo insieme, fianco a fianco, a batterci per un mondo migliore per tutti e tutte, in cui non ci siano né il fomento né lo spazio per atti crudeli e sanguinari come quelli avvenuti a Londra pochi giorni fa.

Solidarietà!