Verso il XII Congresso della Cgil Lombardia. Il nostro impegno per la legalità
La CGIL Lombardia ha in questi anni consolidato il suo impegno sulla Legalità, declinando nel territorio lombardo l’obiettivo della CGIL nazionale di assumere la lotta contro mafie e corruzione, e il rispetto delle regole e dei diritti come scelta strategica per contribuire al risanamento economico, ad uno sviluppo economico sostenibile, alla buona occupazione e alla coesione sociale.
Al centro di tutte le iniziative, che ci hanno visto protagonisti, abbiamo posto il valore della conoscenza e della consapevolezza della pericolosità per la società, e la democrazia, delle mafie e della corruzione, accano alla necessità di un impegno di lavoro, fatto di proposte concrete, da sostenere con una azione rivendicativa e contrattuale diffusa.
L’attivazione e il consolidamento di relazioni sociali ed istituzionali è stato un obiettivo politico ricercato costantemente, nella convinzione che la lotta alle mafie e alla criminalità economica possa essere efficace solo attraverso una azione di rete. La convergenza di interessi tra criminalità organizzata e criminalità economica, tra interessi delle organizzazioni mafiose e pratiche di illegalità presenti nella società lombarda (corruzione , sfruttamento del lavoro, il diffondersi di una organizzazione del sistema produttivo permeabile alle infiltrazioni e al malaffare), richiede una sinergia tra tutte le forze sane e orientate ad un sviluppo giusto.
I CAMPI DELLA LEGALITA’
Dal 2014 al 2018 la CGIL Lombardia ha sostenuto l’esperienza dei Campi di Lavoro e Formazione organizzati sui beni confiscati in Lombardia. Abbiamo contribuito, insieme a Libera, Arci, Caritas ed altre associazioni, ad una esperienza di educazione alla legalità che ha coinvolto ogni anno centinaia di giovani. Campi della Legalità si sono tenuti in questi anni nelle province di Milano, Bergamo, Lecco, Pavia. Hanno rappresentato anche una occasione importante per promuovere un proficuo incontro tra generazioni, grazie alla partecipazione di volontari della CGIL e dei pensionati dello SPI CGIL.
Nei campi il nostro contributo formativo, ha riguardato, in particolare, i temi del riutilizzo sociale dei beni confiscati, delle infiltrazione delle mafie nell’economia legale e il rapporto tra lavoro, illegalità e diritti. Abbiamo dato il nostro contributo alla crescita di una maggiore consapevolezza sul legame tra Legalità e Giustizia sociale.
Nel 2017, insieme alla CGIL di Milano e alla CGIL Ticino Olona, grazie ad una collaborazione con Caritas e all’associazione UCAPTE, in una delle 13 settimane di campi di Lavoro e formazione, che si sono tenuti presso il bene confiscato alla ndrangheta “La Masseria” di Cisliano (MI), abbiamo organizzato il primo campo nazionale confederale della Legalità. Un campo tematico dedicato a “Lavoro, Diritti, Inclusione: per un uso sociale dei beni confiscati”. Hanno partecipato studenti universitari e sindacalisti delle Camere del Lavoro di Milano, Brescia, Monza Brianza, Ticino Olona, e di FLAI, FP e SPI Lombardia. Una settimana di lavoro di manutenzione del bene e laboratori formativi, sulla contrattazione sociale e i beni confiscati, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e della società, tra questi il Presidente delle misure di Prevenzione del Tribunale di Milano. Tutti i partecipanti a conclusione del campo hanno promosso un appello a sostegno di una rapida approvazione della legge sui Testimoni di Giustizia, appello poi ripreso dalla CGIL, da Avviso pubblico e da Libera nazionale. Sul sito della CGIL Lombardia è stato pubblicato il Diario del Campo.
Intorno all’esperienza della Masseria di Cisliano è nato nel 2018 il progetto di inclusione sociale e inserimento lavorativo “LUPPOLETO SOCIALE FUORIMERCATO”. La CGIL Lombardia ha deciso di sostenere adottando 8 piante di luppolo, ognuna dedicata a figure che ricordano quanto abbiamo bisogno di Legalità e Giustizia. Vedi su facebook CGIL Lombardia.
LEGALITÀ E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A partire dall’esperienza di alternanza scuola lavoro realizzata presso la CGIL Lombardia nei primi mesi del 2017, siamo stati invitati a portare il nostro contributo formativo in progetti sui temi della legalità e del lotta alle mafie promossi da istituti scolastici della provincia di Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza.
SVILUPPO E LEGALITÀ
Nel 2014 la CGIL Lombardia e Università Bocconi hanno promosso insieme il convegno “Togliere la zavorra la mercato: creare sviluppo e occupazione attraverso la Legalità”. All’iniziativa, presso l’Aula Magna dell’Università, hanno partecipato Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda, Abi, Procura nazionale Antimafia e CGIL Nazionale. Nell’Aula alla presenza di sindacalisti e studenti universitari la Legalità come fattore competitivo è stata al centro del confronto tra i diversi attori. Nasce cosi l’idea, alla vigilia di EXPO 2015, di un decalogo di regole che le aziende potrebbero impegnarsi ad adottare e a lasciar verificare, per rafforzare l’attrattività degli investimenti italiani e stranieri nel nostro sistema produttivo. La responsabilità sociale delle imprese, la promozione di uno sviluppo di qualità, rispettoso delle regole, dell’ambiente, dei diritti del lavoro, sono stati i temi che hanno caratterizzato l’impegno della CGIL Lombardia in tutte le iniziative.
IL PROGETTO ICARO
Da 2014 al 2017 la CGIL Lombardia ha contribuito a promuovere e realizzare, insieme a Università Statale di Milano, Avviso Pubblico, Arci, Sao, CdIE, il progetto europeo “ICARO – Instruments to remove Confiscated Asset Recovery’s Obstacles”. Il progetto ha prodotto, tra l’altro, una ricerca nazionale sulle aziende confiscate in Italia alle organizzazioni mafiose, un rapporto di indagine su “Dove investe la criminalità organizzata” e la elaborazione di “Linee guida per la riattivazione delle aziende confiscate alle mafie”. I risultati del progetto sono stati presentati a Bruxelles il 7 luglio 2016. La ricerca ha coinvolto i Presidenti delle misure di prevenzione dei Tribunali su tutto il territorio nazionale, Magistrati, rappresentati delle Istituzioni e delle Associazioni. Sono stati realizzati 3 convegni nazionali ed internazionali, tra cui il 19 aprile 2016 a Milano, presso la regione Lombardia, “Dall’impresa mafiosa all’impresa legale” con la presenza, del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi e di Susanna Camusso. A conclusione del progetto è stata poi realizzata una attività, che ancora prosegue, di presentazione dei risultati della ricerca a studenti, lavoratori e associazioni.
Il progetto ICARO ha contribuito a consolidare le relazioni tra la CGIL Lombardia e il mondo dell’Antimafia Istituzionale e sociale.
Tra i risultati raggiunti va senz’altro annoverata la proficua interlocuzione con Il Tribunale di Milano e il mondo degli amministratori giudiziari. Nel mese di marzo 2018 la CGIL Lombardia è stata invitata a partecipare al gruppo di lavoro istituito presso il Tribunale di Milano – Sezione Autonoma delle misure di Prevenzione per le province Nord/Ovest della Lombardia, per la realizzazione di un “Documento d’Intesa per la gestione e lo sviluppo dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate”. Il gruppo di lavoro concluderà i suoi lavori a settembre e l’intesa, che segnerà una svolta sul tema della riattivazione delle aziende confiscate fin dalla fase del sequestro, sarà sottoscritta nel mese di ottobre 2018 da numerose Istituzioni ed Associazioni.
IL CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO
La CGIL Lombardia aderisce al coordinamento lombardo contro il gioco d’azzardo e partecipa, insieme a diversi partner, tra cui Libera, Caritas, Cisl, Acli, Arci, Avviso Pubblico, Uisp, alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”. Diverse le iniziative promosse in questi anni dal coordinamento lombardo. Il 29 gennaio 2018 si è svolta la 3^ Edizione degli “Stati Generali contro il gioco d’azzardo” che ha affrontato i temi “Corruzione, illegalità, mafie e gioco d’azzardo” e “Prevenzione e cura: dal Piano regionale ai progetti e servizi territoriali”.
FA LA COSA GIUSTA
Il contrasto alle illegalità è stato sempre presente tra i temi che hanno caratterizzato la partecipazione della CGIL Lombardia alle edizioni della Fiera di Milano “Fa la cosa giusta!” su consumo critico e stili di vita sostenibili, giunta quest’anno alla 16^ edizione. Abbiamo fatto vivere le campagne della CGIL sugli appalti trasparenti, sulla lotta allo sfruttamento lavorativo e per la riattivazione delle aziende confiscate. Nel 2017 lo stand della CGIL è stato dedicato ai beni confiscati con la mostra “Dall’Occupazione delle terre alla confisca dei beni ai mafiosi”, la degustazione dei prodotti coltivati sulle terre confiscate e un convegno, molto partecipato, con Arci, Libera, Caritas, Flai e Cgil Nazionale “LAVORO DIRITTI INCLUSIONE per un uso sociale dei Beni Confiscati”
21 MARZO, GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE.
Come ogni anno, insieme a Libera, ad Avviso Pubblico, alle tante associazioni del territorio abbiamo condiviso con tante cittadine e cittadini e una moltitudine di studenti le iniziative che ilni 21 marzo si organizzano in ricordo delle vittime di mafia e per rinnovare l’impegno comune per la legalità in ogni ambito della vita sociale. La presenza della CGIL è sempre stata visibile con delegazioni territoriali e la lettura dei nomi delle tante vittime di mafia, tra le quali 52 sindacalisti della CGIL. Nel 2017 la manifestazione regionale si è tenuta a Quarto Oggiaro, quartiere di Milano e nel 2018 a Mantova.