Verso il XII Congresso della Cgil Lombardia. Il nostro impegno per gli artigiani

in Artigianato, UFFICIO STAMPA

 

Gli anni che separano l’XI e il XII congresso della CGIL Lombardia sono stati caratterizzati da un’intensa e crescente attività verso il settore Artigiano, sia dal punto di vista politico che organizzativo.

 

 

Un’attività in continuità con l’impegno degli anni precedenti e che ha visto il Dipartimento Regionale Artigianato realizzare obiettivi significativi e innovativi che hanno coinvolto il Coordinamento regionale artigiani e l’intera struttura CGIL, con la partecipazione sempre più costante delle categorie interessate.

 

Un lavoro confederale svolto in un forte raccordo con le Camere del Lavoro Territoriali e le Categorie Regionali valorizzando il Coordinamento Regionale dell’Artigianato, le compagne e i compagni RSB ( Rappresentanti Sindacali di Bacino) e RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali), con il sostegno economico del Fondo Regionale Artigiani.

 

In aggiunta alla nostra partecipazione storica nella gestione Bilaterale, in particolare sui temi della Sicurezza, della Formazione Continua, delle Provvidenze di ELBA (Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato), delle Prestazioni di WILA (Welfare Integrativo Lombardo Artigianato ), della Sanità Integrativa (San.Arti) e del nuovo strumento per la gestione delle crisi aziendali denominato FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato), sono tre le aree individuate per definire i campi di azione:

 

Formazione, Studio e Ricerca;

Contrattazione Regionale Interconfederale e di categoria;

Sportellizzazioni di Sistema e servizi.

 

FORMAZIONE, STUDIO E RICERCA

 

Abbiamo partecipato attivamente al progetto nazionale della CGIL sul tema della formazione dei gruppi dirigenti gestito dalla Fondazione Di Vittorio.

Il Dipartimento lombardo ha organizzato diversi seminari formativi che hanno registrato una forte partecipazione di compagne e compagni della Lombardia e di molte altre regioni.

 

Lavoro iniziato a Gazzada sui temi della Bilateralità e della Formazione Continua e poi due volte a Sondrio, nel settembre del 2014 su Formazione e Sviluppo Locale e a giugno del 2017 sui temi dell’innovazione, dell’Impresa 4.0 e della digitalizzazione nell’artigianato.

 

In questi anni abbiamo partecipato a tutte le iniziative formative nelle diverse regioni del Paese e organizzato, sempre nell’ambito del progetto richiamato, un confronto a Palermo nel luglio del 2015 tra le esperienze della Lombardia e della Sicilia, con la partecipazione di molte compagne e co

mpagni della Lombardia.

 

Nel corso di questi ultimi  anni l’impegno verso l’artigianato ha visto l’affiancamento dell’azione sindacale anche con un denso lavoro di ricerca e di comunicazione, allo scopo di aumentare la conoscenza dell’assetto del settore artigiano nella sua evoluzione, nonché di creare maggiori occasioni di coinvolgimento diretto delle lavoratrici e dei lavoratori.

In questa prospettiva

la prima attività è stata una ricognizione del settore dell’artigianato in Lombardia, per poi proseguire con un approfondimento sulla bilateralità e la pubblicazione dei due volumi, “Lavoratori

e imprese nella sfida del cambiamento“ e “Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore artigiano“.

Successivamente, è stata pianificata in tutte le sue parti una prima campagna di sensibilizzazione/comunicazione rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori dell’artigianato dal titolo “La CGIL SCENDE IN CAMPER”: un camper ha girato in lungo e in largo i luoghi dell’artigianato della Lombardia, con la partecipazione diretta di RSB e CGIL territoriali. Questo impegno di valorizzazione del rapporto con i lavoratori è poi proseguito con un progetto rivolto ai giovani che comprendeva un sondaggio su 1000 ragazzi e ragazze, con la produzione del volume “Lavoro, partecipazione e futuro: un’indagine sui giovani in Lombardia”, una campagna di comunicazione tutta centrata sui new media (app mobile, e social network) e un tour nelle scuole. Infine, la maturata esigenza di perfezionare la capacità di presidiare i nuovi canali digitali per socializzare e comunicare con i lavoratori, e in modo particolare con i giovani, ha posto le premesse per investire in un progetto di formazione rivolto al sistema sindacale sull’utilizzo dei new media.

Alla luce del percorso descritto, che senza dubbio ha aumentato la conoscenza del sistema artigiano, alzato l’attenzione politica e sindacale verso questo stesso sistema, nonché attivato un percorso di valorizzazione del rapporto con la platea dei lavoratori, è stata avviata una fase di sperimentazione di una comunicazione e progetti di reinsediamento e tesseramento a livello locale, coinvolgendo prima la Camera del Lavoro di Monza Brianza e successivamente quella di Lodi.

In entrambi i territori è stato avviato un progetto di proselitismo in una forma sperimentale che ha introdotto nuove forme di comunicazione e sensibilizzazione verso le lavoratrici e i lavoratori dell’artigiano.

E’ stato elaborato un piano di co

municazione progettuale che poggia sui canali tradizionali, ma che agisce nella direzione di un rapporto diretto con il lavoratore, generando in questo modo nuove occasioni di partecipazione e coinvolgimento in un proficuo rapporto diretto (eventi e invio cartolina postale). Questa strategia media è stata attuata attraverso un modello organizzativo che ha visto la società Ares 2.0 operare, dopo la definizione del Progetto con il Dipartimento Regionale Artigianato, in stretta sinergia con le Camere del Lavoro, non solo condividendo lo sviluppo dell’intero percorso di comunicazione, ma anche assumendo la responsabilità di individuare i lavoratori a cui inviare la cartolina postale, e della gestione dell’intera attività di eventi sul territorio.

Nel 2016 il dipartimento produce il secondo volume di raccolta degli Accordi Confederali Regionali e Nazionali relativi alla contrattazione nell’artigianato, e il primo volume relativo a Fondartigianato.

 

 

LA CONTRATTAZIONE REGIONALE INTERCONFEDERALE E DI CATEGORIA

Con il settore alimentare il 2014 chiude l’importante stagione dei rinnovi dei contratti integrativi regionali di categoria di 2° livello (aree Meccanica – senza la firma della FIOM – Moda Tessile, Chimico Ceramica, Acconciatura Estetica, Comunicazioni, Legno Lapidei, Alimentare Panificazione), fase avviata dopo oltre 12 anni grazie all’accordo confederale sulle Linee Guida per la Realizzazione della Contrattazione Collettiva Regionale di Lavoro (C.C.R.L.).

Ad oggi  le categorie –

in attesa, a breve, dei  metalmeccanici – hanno presentato le piattaforme per i rinnovi degli accordi ormai scaduti da qualche anno.

E’ stata annunciata, per la prima volta, con una lettera unitaria da parte della categoria alle controparti, la presentazione della piattaforma anche per le lavoratrici e i lavoratori del settore artigiano del trasporto merci e della logistica.

Da febbraio dello scorso anno presidi e mobilitazioni, indette dal settore Legno-Arredi e Lapidei, sostenute dalle Confederazioni CGIL CISL UIL e condivise nel coordinamento intercategoriale per la gestione delle iniziative di lotta, tutte ben riuscite, puntano a rimuovere gli ostacoli posti dalle controparti datoriali sulla strada per giungere ai nuovi accordi.

Sul terreno confederale

questi anni sono stati assai intensi sul piano delle relazioni sindacali, con moltissimi accordi – tra i più significativi anche quello del 4 marzo 2016 che regola l’apprendistato per qualifica e diploma – anche se a volte molto difficoltosi per la lentezza a procedere imposta dalle associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Claai, Casartigiani).

Oltre alle intese che ci hanno permesso di affrontare fasi intermedie per la gestione di ammortizzatori sociali tra la vecchia Cassa in Deroga e la nascita di FSBA, e che hanno prodotto tutele per lavoratori e imprese dell’artigianato con lo strumento della sospensione dell’attività produttiva dei lavoratori in costanza di rapporto di lavoro, si evidenziano gli accordi interconfederali per il decollo di WILA, in applicazione di quanto previsto nei CCRL e la Riorganizzazione della Bilateralità territoriale.

WILA

Successivamente alla chiusura dei contratti integrativi regionali di categoria, il 3 e il 25 marzo 2015 due accordi regionali confederali determinano le regole per la costituzione del Welfare Integrativo Lombardo per l’Artigianato (WILA) che prende forma, con la firma dei sette segretari generali delle Parti Sociali lombarde, il 31 luglio 2015.

Il fondo, per i lavoratori dipendenti dell’artigianato e delle imprese che applicano i CCRL, eroga prestazioni di Sanità integrativa, di carattere sociale, di carattere assistenziale.

A tre anni dalla sua costituzione, WILA conta a febbraio 2018 oltre 132 mila adesioni di lavoratori, con 33 mila imprese.

WILA, strumento di emanazione contrattuale che garantisce il diritto per tutte e tutti, come Elba e San.Arti, è una scelta innovativa che offre prestazioni aggiuntive a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

RIORGANIZZAZIONE DELLA BILATERALITA’ TERRITORIALE

Allo scopo di rilanciare la bilateralità territoriale costruendo un rinnovato sistema bilaterale, e di rendere il ruolo delle Parti Sociali sempre più radicato, sostenibile, efficiente  sempre più coerente e rispondente alle esigenze espresse da imprese e lavoratori, Il 20 febbraio 2017 le Parti Sociali lombarde sottoscrivono l’accordo interconfederale che ridisegna le funzioni del sistema bilaterale lombardo, che poggia su progetti territoriali per la sua attività e promozione, e prevede sportelli provvidenze diffusi nelle sedi delle Parti.

Presso i nuovi EBA va rivitalizzata la bilateralità territoriale deve  continuare a ospitare l’attività degli OPTA (Organismo Paritetico Territoriale Artigiano), gli organismi paritetici per la sicurezza territoriale.

 

SPORTELLIZZAZIONI

 

Dopo le decisioni di San.Arti che hanno avviato la sportellizzazione territoriale presso le sedi di Associazioni Datoriali e delle Organizzazioni Sindacali, per la lavorazione delle pratiche relative alla Sanità Integrativa, gli accordi richiamati su WILA e Bilateralità realizzano obiettivi significativi della nostra organizzazione per allargare la conoscenza, fare usufruire di un nuovo diritto e portare le lavoratrici  e  i  lavoratori dell’artigianato a recarsi presso le sedi del sindacato.

Quello che noi definiamo lo Sportello di Sistema prende forma concretamente e apre nuove interessanti prospettive.

 

Ad oggi, grazie soprattutto al lavoro su WILA, gli sportelli della CGIL in Lombardia sono costantemente in crescita e superano i 70 punti attivi, con un lavoro straordinario di formazione che ha portato un notevole numero di compagne e compagni dei territori ad una crescita professionale e oggi in grado di gestire le pratiche, per le prestazioni e le provvidenze di San.Arti, WILA ed ELBA. Tutta la fase è gestita con il supporto e il sostegno organizzativo e politico del Dipartimento Regionale.

 

Sul tema dell’esclusività della gestione delle pratiche, abbiamo iniziato con le prestazioni relative alla Retta per gli Asili Nido in WILA; ora il lavoro prosegue affinché, in un prossimo futuro, tutte le pratiche delle lavoratrici e dei lavoratori siano di competenza  degli sportelli delle Organizzazioni Sindacali.

 

Nel 2018, in collaborazione con Sintel, è stato allestito un sito web di settore, denominato “artigiani.cgillombardia.it“ per fornire alle lavoratrici, ai lavoratori e a tutti gli operatori, un prezioso servizio di informazione che si aggiunge al link già presente nella pagina web di CGIL Lombardia.