Un’altra intollerabile morte sul lavoro oggi a Besana
Questa mattina a Besana, in Brianza, si è verificato l’ennesimo infortunio mortale sul lavoro.
Un uomo di 23 anni di origine senegalese, addetto alle pulizie per un’impresa esterna, è morto schiacciato da un rullo trasportatore nella ditta Ocv, specializzata nella produzione di filati di vetro.
Non è più tollerabile che si possa morire in questo modo, e che il lavoro possa diventare causa di morte e di disperazione per le famiglie delle vittime.
Non è la prima volta che accadono incidenti gravi nelle aziende delle cooperative, e ciò dimostra non solo che bene ha fatto la Cgil a porre la questione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti, me anche che il tema non si esaurisce con la conquista della solidarietà solidale. L’impegno deve continuare, a cominciare dalla formazione, per capire quanto effettivamente vengano applicati gli strumenti normativi a disposizione.
La sicurezza sul lavoro non dev’essere vissuta come un costo ma come un investimento costante per la tutela e la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per quanto riguarda il gravissimo infortunio di oggi, sapendo che la Ocv è un’azienda che investe da tempo molte risorse sulla sicurezza, saranno gli organismi competenti ad accertare la correttezza dell’uso delle misure di prevenzione adottate, la dinamica, le cause e le eventuali responsabilità.
La Segreteria Regionale della Filctem Cgil Lombardia, nel confermare il proprio impegno sulla sicurezza e sulla prevenzione sul lavoro, esprime il proprio cordoglio e la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia del giovane operaio che ha perso la vita.