Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del Brasile
No all’austerità, sì al lavoro, ai servizi, alle politiche inclusive
La Cgil Lombardia, insieme alle categorie regionali e alle Camere del Lavoro che collaborano al partenariato col Brasile, sostiene le confederazioni che venerdì 28 aprile hanno dichiarato lo sciopero generale.
Da San Paolo a Rio de Janiero, da Natal a Fortaleza: per la prima volta dopo 20 anni le città sono rimaste paralizzate per l’intera giornata. Decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori di tutte le categorie, studenti, uomini e donne hanno aderito allo sciopero contro la riforma del mercato del lavoro e del sistema pensionistico.
Lo Statuto nazionale dei lavoratori, varato nel 1943, è gravemente compromesso dalle decisioni del governo Temer. La disoccupazione avanza.
La riforma del lavoro è stata approvata dalla Camera e attende l’ok del Senato. La riforma delle pensioni prevede, tra le altre cose, l’innalzamento dell’età pensionabile. L’Italia conosce bene questo tipo di misure.
A maggior ragione dichiariamo tutta la nostra solidarietà alle sigle sindacali che si stanno battendo contro l’austerity, la riforma del mercato del lavoro e delle pensioni e contro i numerosi interventi del governo Temer che stanno indebolendo i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Guarda il videomessaggio di solidarietà di Elena Lattuada, segretaria generale Cgil Lombardia.