Solidarietà alla sindaca di Cinisello Balsamo, alla sindaca di Sesto San Giovanni e alla vice sindaca di Cesano Boscone. “Prima di tutto donne per l’integrazione”
La leader della Cgil Lombardia Elena Lattuada scrive alle amministratrici comunali minacciate nei giorni scorsi per il loro impegno civile nei confronti dei migranti
Cara Siria, cara Monica, cara Mara,
vi esprimo, a nome mio e di tutta la Cgil Lombardia, solidarietà e affetto per le gravi provocazioni delle quali siete state fatte oggetto, con messaggi e lettere minatorie, a fronte del vostro impegno civico e civile di sindache e vice sindaca, prima di tutto donne per l’integrazione.
Per me, per noi, quei messaggi rappresentano una violenza insopportabile verso la quale tutte e tutti noi dobbiamo essere capaci di opporre un muro di NO forte e determinato.
Così come diciamo NO al terrorismo che distrugge vite, famiglie, e il desiderio di libertà di uomini e donne in qualsiasi parte del mondo.
Così come diciamo NO a qualsiasi forma di illegalità e di mafia, NO al razzismo e alla costruzione di muri e divisioni, come abbiamo fatto sabato scorso nella grande manifestazione di Milano.
Bisogna fermare tutta questa violenza, colpire i responsabili, sostenere il vostro prezioso impegno per l’accoglienza e l’integrazione che è quello di tutti i democratici del nostro paese. Continuiamo insieme a lavorare per costruire un mondo migliore, ogni giorno con l’impegno di tutti e tutte.
Con queste parole saremo con voi domani e ogni giorno.
Elena Lattuada
Segretario Generale Cgil Lombardia