Sciopero generale dei trasporti, in Lombardia presidio davanti alla Prefettura di Milano il 24 luglio. Il 26 sciopero del trasporto aereo

in Casa, Territorio, Mobilità, UFFICIO STAMPA

 

In occasione dello sciopero generale nazionale dei trasporti pubblici, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl,  Uiltrasporti, i sindacati di categoria lombardi organizzano per mercoledì 24 luglio, dalle 10 alle 13 davanti alla Prefettura, un presidio a sostegno della vertenza aperta con governo e Regione Lombardia. 

In piazza con Filt, Fit e Uiltrasporti manifesteranno i lavoratori del trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo e i porti, autostrade, taxi, autonoleggio. 

La giornata di sciopero si svolgerà con modalità articolate sui territori lombardi.

In preparazione alla mobilitazione del 24 luglio si è tenuto un attivo unitario partecipatissimo, alla presenza di più di 500 persone provenienti da tutte le province lombarde. La relazione ha illustrato la piattaforma unitaria che lancia lo sciopero dei trasporti del 24 luglio e del 26 luglio. La prima data dedicata a tutti i settori dei trasporti merci e persone e la seconda data riservata unicamente al trasporto aereo. Lo sciopero si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia che si differenziano da provincia a provincia. Numerosi i temi affrontati dagli interventi dei delegati: le crisi aziendali, i Contratti Nazionali aperti che devono trovare un’intesa, i tagli al settore dei trasporti che il governo effettuerà per rendere compatibile una finanziaria ancora in bilico, gli infortuni sul lavoro che continuano ad aumentare di numero e vedono istituzioni rammaricarsi senza un intervento strutturale e finanziato per prevenire ed evitare le morti e gli infortuni. Lo sciopero indica al governo una piattaforma dei lavoratori mentre continua a non rispondere alle richieste di incontro delle categorie nazionali dei trasporti. Un governo che non ha un piano di intervento e di programmazione su infrastrutture e trasporti e che non considera la mobilità delle persone e delle merci una leva di sviluppo del paese. Un governo senza una politica industriale di sviluppo ad incominciare dalla vicenda Alitalia che ha visto l’esecutivo più impegnato a trovare una nuova proprietà che ad individuare un piano industriale. Un governo balbettante su opere strategiche come la TAV e un governo debole nel governare i grandi processi di cambiamento dei flussi del trasporto merci e persone che saranno contraddistinti dall’iniziativa di investimento cinese.

I lavoratori lombardi dei trasporti hanno una ragione in più per scioperare perché ad un governo che non risponde si aggiunge Regione Lombardia che da mesi ha nei cassetti le diverse richieste di incontro per arrivare ad un accordo regionale di difesa dei posti di lavoro nelle gare di trasporto pubblico e continua a non rispondere crogiolandosi nel possibile risultato portato a casa da FILT FIT UILT di sblocco dei 300 milioni di euro del Trasporto Locale.

Le federazioni dei sindacati dei trasporti danno appuntamento ai lavoratori e ai cittadini il 24 luglio alle 10.00 del mattino al presidio sotto la Prefettura di Milano mentre in tutte le regioni analoghi presidi interesseranno le Prefetture.

Venerdì 26 luglio sciopera il personale degli aereoporti.
Il trasporto aereo in Italia si ferma per chiedere:

  • PIU’ SALARIO E DIRITTI
  • L’ESTENSIONE DEL CCNL
  • IL RIPRISTINO DEL FONDO DI SOLIDARIETA’

Contro:

  • UN MERCATO DA FAR WEST
  • IL DUMPING SOCIALE

In Lombardia i lavoratori di AIRPORT HANDLING hanno una ragione in più per fermarsi.

Infatti, a distanza di poche ore dalla chiusura per tre mesi dell’aeroporto di Linate per ristrutturazione, AIRPORT HANDLING, con una scelta INSPIEGABILE non ha voluto raggiungere un accordo con le organizzazioni sindacali.

Al contrario di quanto fatto con ogni azienda coinvolta nella chiusura di Linate, a partire da SEA. Accordi sottoscritti dal Sindacato della consapevolezza dell’importanza strategica di questo evento per il sistema aereoportuale Milanese e Lombardo.

 

A sostegno della piattaforma dello sciopero le organizzazioni sindacali hanno indetto un presidio presso il Terminal 2 di Malpensa, sotto la direzione del personale di AIRPORT HANDLING, al quale parteciperanno i SEGRETARI GENERALI, che a partire dalle ore 11 incontreranno i giornalisti.