Rider in sicurezza, parte la campagna di Cgil, Nidil, Filt, Filcams, Udu, Federconsumatori

in UFFICIO STAMPA

“Il messaggio è semplice quanto fondamentale, non può esserci qualità del servizio senza una reale qualità del lavoro”

Nell’ultimo anno sono decine gli infortuni che coinvolgono rider in tutte le principali città italiane. A partire da Milano, non si contano gli infortuni più o meno gravi dovuti all’assenza di sicurezza nelle strade e al cottimo che li costringe a correre più velocemente possibile per aumentare le consegne e le possibilità di remunerazione: l’ultimo episodio ha coinvolto Sebastian Galassi che il primo ottobre ha perso la vita a Firenze in un incidente mortale durante la prestazione lavorativa.

Nonostante la norma nazionale su salute e sicurezza (D.lgs 81/2008) e alcuni protocolli aziendali, continua a non esserci adeguata prevenzione e tutela soprattutto nei casi di pioggia e intemperie perché le aziende non accettano di fermare il lavoro per tutelare la sicurezza dei lavoratori.

Tutto ciò necessita di una nuova consapevolezza tra i cittadini e consumatori affinché si schierino a favore dei diritti dei lavoratori delle consegne, per incidere sulle istituzioni che non possono restare silenti e per ottenere disponibilità al confronto da parte delle grandi catene del food delivery responsabili della sicurezza di lavoratrici e lavoratori.

La campagna si svilupperà con la creazione di punti di distribuzione di cartoline rivendicative nelle principali città della Lombardia, dove il consumatore potrà sostenere l’iniziativa attraverso la sottoscrizione delle cartoline che verranno inviate ai sindaci, alla Regione e alle aziende al fine di sollecitare un confronto sui temi contrattuali, sulla sicurezza delle strade e sull’immaginare città maggiormente inclusive.