Più risorse per il settore artigiano! Cgil Cisl e Uil Lombardia in presidio davanti alla Prefettura di Milano
Positivo l’incontro con i rappresentanti delle istituzioni. Ora servono risorse per gli ammortizzatori sociali. Le aspettano oltre 138mila artigiani in Lombardia
Cgil, Cisl e Uil Lombardia hanno manifestato questa mattina davanti alla Prefettura per denunciare il mancato pagamento dell’assegno Covid-19, relativo agli ammortizzatori sociali per i mesi di aprile, maggio e giugno, ad oltre 138 mila lavoratrici e lavoratori artigiani lombardi.
Le risorse ad oggi stanziate dal governo sono insufficienti a coprire il fabbisogno, considerata l’eccezionalità della crisi. Non solo: i sindacati sollecitano maggiore tempestività nel trasferimento delle risorse e meccanismi di funzionamento più rapidi.
Nel corso del presidio si è tenuto un incontro in Prefettura, nel corso del quale Cgil, Cisl e Uil Lombardia hanno illustrato le criticità della situazione in cui versano migliaia di lavoratori e lavoratrici del settore.
Positivo l’esito dell’incontro. I rappresentanti delle istituzioni hanno assicurato che si faranno carico di esporre al governo le richieste di Cgil, Cisl e Uil Lombardia. Positiva anche la notizia di questa mattina dello stanziamento di fondi per gli ammortizzatori sociali, ancora insufficienti, però, per coprire i mesi di maggio e giugno. I sindacati, inoltre, hanno sottolineato che occorre estendere gli ammortizzatori per andare oltre le 18 settimane, in quanto le aziende stanno esaurendo le settimane previste attualmente dal quadro normativo.
Hanno inoltre sollecitato l’estensione delle tutele degli assegni familiari anche ai lavoratori artigiani, che attualmente ne sono privi.
Inoltre, Cgil, Cisl e Uil Lombardia ritengono che siano necessari ulteriori passi avanti e investimenti che garantiscano la ripresa produttiva e i livelli occupazionali.