Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia camminano insieme.

in UFFICIO STAMPA

Manifestazione nazionale 18 giugno 2022 in piazza del Popolo a Roma. Le ragioni della mobilitazione nelle parole di Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia

La Lombardia scende in piazza al fianco di tutte le altre regioni d’Italia sabato 18 giugno, a Roma, per la manifestazione indetta da Cgil nazionale “Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia camminano insieme”.

“Scendiamo in piazza perché il governo non ha attuato i provvedimenti da noi richiesti in favore delle fasce più deboli della popolazione, colpite nel proprio reddito disponibile dall’inflazione – chiarisce Alessandro Pagano, segretario generale della Cgil Lombardia –. Scendiamo in piazza perché serve una risposta alla crisi legata alla guerra russo ucraina: aggravamento dell’inflazione, aumento dei tassi, incertezza sulle prospettive industriali. Tutto ciò in un quadro di inerzia sulle riforme da noi richieste: pensioni, fisco, scuola e stato sociale”.

In Lombardia salari sempre più bassi e un precariato sempre più massiccio penalizzano larghe fasce della popolazione, specie i giovani e gli stranieri. Il lavoro povero, spesso causato da part time involontario (soprattutto femminile) e da contratti in somministrazione colpisce centinaia di persone.

“Il punto di vista del lavoro deve essere preso in considerazione per le decisioni che saranno assunte dal governo in estate e nel prossimo autunno che per noi dovranno basarsi sulla difesa del potere di acquisto di salari e pensioni, sul rafforzamento dello stato sociale, sul contrasto alla precarietà e alle diseguaglianze che indeboliscono la necessaria giustizia e coesione sociale. Se le cose non cambieranno, la mobilitazione è destinata a continuare e a rafforzarsi nei prossimi mesi”.

L’appuntamento è in Piazza del Popolo a Roma, sabato 18 giugno alle 10.