Convenzione con il Museo del Violino, eccellenza mondiale di Cremona

in UFFICIO STAMPA

museodelviolino.org

Convenzione con il MUSEO DEL VIOLINO di CREMONA riservata agli ISCRITTI CGIL della Lombardia e loro familiari

Ad un’ora da Milano, una città d’arte, Cremona un’eccellenza italiana ed una tradizione unica la passione per l’arte di costruire violini, coniugando innovazione e conservazione…  https://youtu.be/p3ihX_tJ5I0

La CGIL della Lombardia ha stipulato una convenzione con il “MUSEO DEL VIOLINO” di Cremona, valida per tutti gli iscritti alla CGIL della Lombardia e familiari fino al 31 dicembre 2017La convenzione prevede: • ingresso al Museo del Violino al prezzo ridotto di 7 € (attraverso la presentazione della tessera CGIL alla biglietteria del Museo)

www.museodelviolino.org/

 

UNA GRANDE MOSTRA per il 450° anniversario della nascita a Cremona di Claudio Monteverdi

Lo stile compositivo di Monteverdi e l’apporto di novità che egli introduce è, almeno in parte, esito di una parallela evoluzione degli strumenti. LA MOSTRA Monteverdi e Caravaggio, sonar stromenti e figurar la musica, al Museo del Violino di Cremona, dall’8 aprile al 23 luglio 2017, RICOSTRUIRA’ L’ORCHESTRA DELL’ ORFEO attraverso strumenti originali dell’epoca di Monteverdi, selezionati seguendo le indicazioni annotate nelle prime edizioni a stampa dell’opera, eseguita la prima volta esattamente 410 anni fa.

L’esposizione – a cura di Fausto Cacciatori, Renato Meucci, Virginia Villa e Clovis Whitfield – troverà posto all’interno del percorso museale, onde sottolineare le affinità che già tra XVI e XVII secolo legano liuteria e musica. Si potrà anche ripercorrere la nascita del violino grazie alla famiglia cremonese Amati e rileggere il contributo delle scuola bresciana, testimoniata dall’opera di Gasparo da Salò e Giovanni Paolo Maggini, e veneziana. L’Orfeo di Monteverdi, ha un lieto fine: il suo eroe diventa simbolo dell’amore che supera la morte. Il ruolo apollineo e salvifico della musica ispira diverse rappresentazioni pittoriche.

Tra le più famose è certamente Il SUONATORE DI LIUTO di CARAVAGGIO: SARA’ ESPOSTA LA TELA ORIGINALE, proveniente dalla Galleria Whitfield di Londra, mentre applicazioni multimediali permetteranno interessanti confronti con le altre versioni del quadro, dall’analisi della tecnica interpretativa in funzione delle diverse disposizioni delle corde e delle dita all’esecuzione degli spartiti ritratti nei diversi dipinti.

Durante il periodo della mostra, in collaborazione con le altre istituzioni cittadine, verranno organizzate conferenze e incontri su temi di carattere organologico, di prassi esecutiva ai tempi di Monteverdi.