Metalmeccanici, sciopero il 7 luglio
Le richieste di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e le manifestazioni in Lombardia
“E’ necessario rilanciare l’industria, creare nuova occupazione, creare un lavoro più giusto è più equo, soprattutto al tempo delle transizioni che non vanno subite, ma vanno governate, perché diventino vere e proprie opportunità. Oggi i metalmeccanici stanno vivendo una condizione economica e sociale molto delicata. Rivendichiamo il ruolo del pubblico a partire dalle responsabilità del governo”. Così Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil della Lombardia, oggi in conferenza stampa per spiegare le ragioni dello sciopero di venerdì 7 luglio.
Per i sindacati “servono scelte politiche e industriali per far sì che i cambiamenti diventino altrettante occasioni”.
Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil chiedono:
– l’apertura di tavoli di confronto sui settori e sulle filiere in difficoltà per definire i piani di sviluppo;
– l’incremento e il confronto sugli investimenti pubblici e privati nei settori strategici e la reindustrializzazione delle aree di crisi per garantire l’occupazione;
– di valorizzare e sostenere il reddito da lavoro;
– l’impegno comune al confronto e all’uso delle risorse del PNRR per lo sviluppo del settore metalmeccanico;
– la riforma degli ammortizzatori sociali, con strumenti adeguati alla transizione ecologica e digitale;
– l’incentivazione di contratti di espansione e di solidarietà, per ridurre l’orario di lavoro e favorire l’occupazione giovanile;
– un piano di formazione sulle nuove competenze, la riqualificazione e la valorizzazione degli Istituti Tecnici Superiori e del sistema universitario;
– di intervenire per aumentare la dimensione d’impresa, superare le gare al massimo ribasso negli appalti e stabilizzare il lavoro precario.
Venerdì 7 luglio si terranno manifestazioni e presìdi in tutta la Lombardia.
Di seguito gli appuntamenti:
Bergamo: presidio davanti alla Prefettura, via Tasso 8 ore 14,30 – 16,30
Brianza: presidio davanti alla Prefettura dalle ore 15 alle 16,30, via Montevecchia 18.
Como: dalle ore 14 alle 15.30 presidio davanti alla Prefettura, in via Volta
Cremona: presidio dalle ore 14 alle 15,30 davanti a IPC divisione Soteco di Castelverde
Lecco: presidio davanti la Prefettura di Lecco di corso Promessi Sposi, dalle ore 14 alle 15,30
Lodi: presidio davanti alla Prefettura, corso Umberto I, dalle ore 10 alle 12
Legnano: presidio davanti alla sede di Confindustria, via XX settembre, dalle ore 15 alle 17.
Mantova: manifestazione a Suzzara. Concentramento alle ore 9 davanti all’Iveco e conclusione in piazza Garibaldi.
Milano: presidi davanti a Novelis, Kone, Electrolux, Eurotranciatura
Pavia: presidio davanti alla Prefettura, piazza Guicciardini, dalle ore 15 alle 17
Sondrio: presidio alla Riello di Morbegno dalle ore 15 alle 17
Varese: presidio davanti alla Prefettura, piazza Libertà, dalle ore 9 alle 11