Lotta alle mafie, parola al Silp Cgil. Il sindacato ha rieletto Daniele Bena segretario generale

in Legalità, UFFICIO STAMPA

In occasione del VI congresso regionale il sindacato di polizia dedica una riflessione alla lotta alla mafia nel dopo pandemia

Daniele Bena rieletto segretario generale della categoria

In occasione del suo sesto congresso, Silp Cgil Lombardia ha organizzato un convegno sul contrasto alle mafie con alcuni tra gli attori più importanti a Milano e in Lombardia: Francesco Messina, direttore centrale della Polizia Anticrimine, Fabio Roia, presidente vicario del tribunale di Milano, Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera, Roberto Cornelli, Professore Associato nell’Università di Milano-Bicocca, Alessandro Pagano, segretario generale CGIL Lombardia.

La crisi economica legata alla pandemia da Covid-19 ha indebolito l’economia lombarda. E le mafie ne approfittano per fare i loro affari. La nostra regione è al quarto posto in Italia per numero di beni confiscati. La Città metropolitana di Milano è il territorio più pervaso dalle mafie, soprattutto ‘ndrangheta.

Lo sa bene il prefetto Francesco Messina secondo cui “la ‘Ndrangheta ha una capacità offensiva enorme”, “opera in tutta Italia come operava in Calabria”.

Il giudice Giovanni Falcone capì che occorreva “seguire il denaro” per ricostruire i business mafiosi. Lo ha ricordato Messina aggiungendo: “La lotta ai capitali illeciti si fa con investigatori preparati”.

Come aggredire il patrimonio della ‘Ndrangheta? Per il magistrato Fabio Roia vanno incrementate le risorse per velocizzare i tempi di sequestro e confisca dei beni. Le aziende devono investire nella prevenzione dell’illegalità. Servono “sentinelle sociali”, anche nei luoghi di lavoro. 

A maggio di quest’anno è finita in amministrazione giudiziaria per presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta la filiale italiana del colosso tedesco della logistica e dei trasporti DB Schenker, che conta in Italia 1.400 dipendenti, 37 filiali e centinaia di milioni di euro di fatturato all’anno. Nei cantieri la situazione non è migliore.

“Alle aziende che partecipano ai bandi bisogna chiedere la storicità, verificare i patrimoni, l’applicazione dei contratti nazionali”, ha detto il segretario generale della Cgil Lombardia, Alessandro Pagano. “Nei cantieri bisogna far timbrare il cartellino, bisogna conoscere nomi e cognomi degli operai” ha aggiunto il leader sindacale puntando il dito contro il lavoro nero che minaccia, anche, la sicurezza sul lavoro. “Partiamo dalle condizioni di lavoro delle persone per avere legalità e giustizia sociale. Di pari passo con il lavoro culturale, che dobbiamo fare a livello di singoli individui oltre che di organizzazioni, ragionando di come si sta nella società”.

Anche l’informazione gioca un ruolo fondamentale nel contrasto alla criminalità organizzata. Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera, autore di molte inchieste importanti, ha evidenziato un vulnus esistente nel sistema mediatico: la mancanza di un giornalismo che si occupi esclusivamente di mafia.

Oggi, subito dopo il convegno, sono cominciati i lavori congressuali e Daniele Bena è stato confermato segretario generale del Silp Cgil Lombardia. Nella sua relazione introduttiva, Bena ha posto l’accento sul crescente impegno dei poliziotti, sulle difficoltà legate agli impieghi in servizio e sulla carenza di organici che “da qui al 2026 creerà una situazione insostenibile”.

Investire negli organici e nella pubblica amministrazione è un altro passo fondamentale nella lotta alle mafie.

A Daniele Bena e a tutto il Silp Cgil gli auguri di buon lavoro della confederazione regionale.