A “La Masseria”, bene confiscato alla ‘ndrangheta, i campi estivi di volontariato e formazione
A “La Masseria” di Cisliano, bene confiscato alla ‘ndrangheta, si terranno questa estate i campi di volontariato e formazione. La Camera del Lavoro di Milano e la CGIL Lombardia insieme alla Caritas Ambrosiana per sostenere il progetto rivolto ai giovani volontari.
La Caritas della Zona Sesta della Diocesi di Milano, attraverso l’Associazione “Una casa anche per te” Onlus sta organizzando per l’estate 2016, sul bene confiscato “La Masseria”, alcuni campi di volontariato e formazione rivolti ai giovani (maggiorenni e minorenni) sui temi della cultura della solidarietà e della legalità.
La Masseria è un bene confiscato alla famiglia Valle (famiglia della ‘ndrangheta calabrese che operava vicino Milano). Nel 2015, dopo diversi intoppi e lungaggini burocratiche, e grazie ad un presidio promosso da Libera e dalla Caritas Ambrosiana il bene, è stato assegnato provvisoriamente al Comune di Cisliano che ne ha affidato la gestione alla Caritas della Zona sesta della Diocesi di Milano, guidata da don Massimo Mapelli, per realizzare un progetto di accoglienza e di utilizzo a scopi sociali del bene confiscato.
“La Masseria” è un complesso molto grande che comprende un parco con piscina, un ristorante-pizzeria e quattro grandi appartamenti. Il bene, nella sua interezza, è stato sequestrato nel 2010 ed è passato a confisca definitiva nel novembre 2014.
“Stando sul territorio, quello della periferia sud di Milano, facciamo spesso i conti con la necessità di avere luoghi di accoglienza soprattutto per quelle famiglie che subiscono lo sfratto esecutivo con forza pubblica e che hanno bisogno di un luogo che sia un “polmone di accoglienza”, in grado di offrire un periodo di assestamento temporaneo che consenta di rimettersi in piedi e proseguire sulle proprio gambe” racconta don Massimo Mapelli”.
Da qui è nata una proposta concreta grazie ad un percorso condiviso tra la Caritas (attraverso l’Associazione “Una Casa Anche per te” Onlus), Libera e il comune di Cisliano che ha visto all’opera, attraverso la modalità dei campi di lavoro, molti giovani degli oratori, gruppi scout e realtà sociali del territorio. I frutti non sono mancati: a un anno dall’assegnazione, tre dei quattro appartamenti stanno già ospitando nuclei familiari e non si contano le iniziative formative organizzate a favore di scuole e gruppi giovanili. E quest’anno il progetto dei campi di volontariato e formazione.
Da anni sosteniamo i campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie, dichiara Elena Lattuada, segretario generale della CGIL Lombardia. Dopo le esperienze dei nostri volontari in Puglia e in Calabria, abbiamo scelto, già dallo scorso anno, di dare il nostro sostegno alle prime esperienze di campi di volontariato che nascevano nella nostra regione. Per questo CGIL Lombardia e la Camera del Lavoro di Milano sostengono i campi di volontariato e formazione “Scegli da che parte stare” promossi dall’Associazione “Una casa Anche per Te Onlus” affinché, quella dei campi sia per tanti giovani e meno giovani una occasione di impegno concreto, ed una opportunità di conoscenza sulla presenza delle mafie sul nostro territorio, sulle potenzialità di uso sociale dei beni e confiscati e sulle opportunità di lavoro, nel rispetto della legalità e dei diritti dei lavoratori.
Don Massimo Mapelli, Caritas della Zona Sesta della Diocesi di Milano
Elena Lattuada, Segretario generale CGIL Lombardia
Massimo Bonini, Segretario generale Camera del Lavoro di Milano
I campi di volontariato e formazione si terranno, con periodicità settimanale dal 27 giugno all’11 settembre 2016.
Per informazioni: www.caritasambrosiana.it – www.cgil.lombardia.it
Milano, 8 giugno 2016
Tag: Beni confiscati alle mafie, Campi della Legalità, La Masseria di Cisliano