La CGIL saluta con commozione Tina Anselmi

in UFFICIO STAMPA

LA CGIL LOMBARDIA SALUTA CON COMMOZIONE, PROFONDA STIMA E AFFETTO TINA ANSELMI

 

La sua vita si è intrecciata con la storia del nostro Paese, alla quale ha contribuito con coraggio fin dalla lotta di Liberazione come staffetta partigiana, col nome di battaglia di “Gabriella”, poi come sindacalista e primo ministro donna della Repubblica. Sempre dalla parte dei più deboli, Tina Anselmi è stata artefice di un’idea dello stato sociale capace di tutelare la dignità e i diritti di tutte e tutti. Credeva profondamente nella Costituzione e nei suoi valori fondativi, e credeva nella democrazia che, diceva, “ha bisogno di normalità”. Una normalità intesa come rispetto della legalità e delle norme. Un principio che ha seguito con determinazione e integrità etica indagando, come Presidente della Commissione P2, sui segreti più bui della storia della nostra Repubblica. E lo ha fatto con coraggio, troppo spesso in solitudine come lei stessa ha denunciato, rischiando persino la vita in attentato fallito. E credeva nella forza delle donne, Tina Anselmi. Alle più giovani, in una recente intervista dopo aver lasciato con rara e apprezzabile coerenza la politica attiva, diceva:  “attente, fate la guardia perché le conquiste non sono mai definitive” e ancora : “quando le donne si sono impegnate nelle battaglie, le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d’inclusione, di rispetto delle diversità, di pace”.