K-Flex di Roncello: martedì 14 marzo manifestazione con i segretari nazionali Filctem Cgil – Femca Cisl – Uiltec Uil Miceli, Colombini, Pirani

in UFFICIO STAMPA

ISOLANTE K-FLEX: NO alla DELOCALIZZAZIONE, Sì all’OCCUPAZIONE!

Una raccolta di fondi, un concerto la sera di sabato 11 e una manifestazione il 14 marzo con i segretari nazionali Filctem Cgil – Femca Cisl – Uiltec Uil Miceli, Colombini, Pirani

Numerose le iniziative previste per i prossimi giorni a sostegno della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della ISOLANTE KFLEX in presidio permanente ormai da oltre 40 giorni davanti ai cancelli dell’azienda. Una raccolta di fondi, un concerto la sera di sabato 11 marzo e una Manifestazione per martedì 14 marzo, alle ore 11 presso Assolombarda in via Pantano, 9 Milano – MM Missori (linea gialla).  Interverranno i Segretari Generali FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL Emilio Miceli – Angelo Colombini – Paolo Pirani.

 

Isolante K-FLEX azienda di Roncello MB, nonostante un fatturato di 320 milioni e un utile di 11 milioni di euro, ha deciso di licenziare 187 lavoratori su 243 addetti e chiudere la produzione in Italia.

Isolante K-FLEX dichiara l’aumento del fatturato a 500 milioni entro due anni, oltre a nuove assunzioni di 100 persone in Polonia e altre 100 negli USA.

Isolante K-FLEX dichiara di aver ottenuto finanziamenti pubblici dal MISE per 7 milioni di euro di cui 700.000 euro a fondo perduto. La Cassa Depositi e Prestiti è azionista con 23 milioni di euro delle 5 realtà produttive K-FLEX Asiatiche in Cina, India, Malesia, Dubai e Hong Kong.

Chiediamo con forza, INSIEME ALLE ISTITUZIONI Regione Lombardia e Governo Italiano, di rivedere questa decisione folle e di presentare un Piano Industriale che preveda il mantenimento dei posti di lavoro e della produzione in Italia.

Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, le RSU, tutte le Organizzazioni Sindacali di Categoria e Confederali e i cittadini a manifestare davanti ad Assolombarda a Milano che sta rappresentando questi imprenditori che, con i fondi pubblici pagati dai lavoratori e dai cittadini delocalizzano e creano disoccupazione.

FILCTEM CGIL –  FEMCA CISL – UILTEC  UIL

9 marzo 2017