K-FLEX in presidio permanente: sabato 4 febbraio assemblea pubblica

in UFFICIO STAMPA

Prosegue ormai da dieci giorni, la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della K-FLEX, l’azienda del settore gomma plastica di Roncello, in Brianza, che ha annunciato la delocalizzazione all’estero e la messa in discussione di 250 posti di lavoro.

Davanti ai cancelli della fabbrica è in corso un presidio permanente e si sono già svolte diverse iniziative nel corso delle quali è stata espressa la solidarietà dei cittadini verso la lotta unitaria del sindacato e dei lavoratori della K-FLEX.

La prossima iniziativa prevista è l’Assemblea pubblica che si terrà domani, sabato 4 febbraio, alle 14 presso il parcheggio dell’azienda in via Leonardo Da Vinci, 36 a Roncello, alla quale i 250 lavoratori hanno invitato le cittadine e i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati, i sindaci dei comuni della Provincia di Monza e Brianza, i sindaci della Provincia di Milano coinvolti, i consiglieri provinciali e regionali, i Parlamentari e i Senatori della zona.

In un comunicato,  FILCTEM CGIL BRIANZA e FEMCA CISL BRIANZA informano che al dibattito pubblico, che avrà il titolo: “Isolante K-FLEX, azienda multinazionale italiana, leader nel settore degli isolanti, ha deciso di andare all’estero lasciando sul terreno 250 famiglie e aumentando il deserto produttivo nel nostro territorio”, parteciperanno, oltre ai rappresentanti dei lavoratori dell’azienda:

Matteo Moretti della segreteria FILCTEM Monza, Enrico Brambilla consigliere regionale Lombardia (IV commissione), un rappresentante della FEMCA Cisl Lombardia/Brianza, Luca Signorile, Sindaco Roncello, un rappresentante della FILCTEM regionale, il Vicepresidente della Provincia MB, Maurizio Laini segretario generale Cgil MonzaBrianza, Rita Pavan segretario generale Cisl MBL, Elena Lattuada segretario generale Cgil Lombardia.

I lavoratori, in sciopero e in presidio permanente sono intenzionati a difendere il lavoro fino in fondo e chiediono alle istituzioni del territorio e alla cittadinanza di fare la propria parte partecipando attivamente con tutta la necessaria attenzione per mantenere il lavoro in Brianza e in Italia.

Milano 3 febbraio 2017