Iscritti alla Cgil in Lombardia nel 2021
Nel corso dell’ultimo anno gli iscritti alla CGIL in Lombardia sono passati dagli 827.995 del 2020 agli 811.283 del 2021 con una contrazione di 16.712 unità, pari al 2,02% e dinamiche sensibilmente diverse fra settori, ambiti territoriali e fasce di età, che necessitano di analisi ed approfondimenti mirati.
Per questo motivo da diversi anni il tesseramento in Lombardia viene monitorato e analizzato, oltre che attraverso i tradizionali criteri di ripartizione per categorie e comprensori, anche cercando di evidenziare la composizione e articolazione delle iscritte e degli iscritti, in modo che le singole strutture possano declinare al meglio le proprie attività di rappresentanza collettiva e tutela individuale. Nell’edizione 2021 del Bilancio di Sostenibilità CGIL Lombardia si possono infatti trovare tabelle e dati di flusso, relativi all’ultimo quadriennio.
Nel 2021, il numero di lavoratrici e lavoratori attive/i è stato pari a 391.418 (pari al 48,25% del totale) mentre 419.865 sono pensionate/i iscritte/i allo SPI (pari al 51,75%). Per ciò che concerne la composizione per genere, le donne iscritte in Lombardia nel 2021 sono state il 47,89% del totale dei tesserati. L’incidenza dei migranti sul totale degli iscritti si attesta invece al 10,88%.
Il mondo del lavoro risente dei processi sovranazionali, delle strategie aziendali in ordine ai luoghi, alle forme e alle modalità in cui impiegare le risorse umane, delle modifiche intervenute sulla legislazione sul lavoro, e di un generale calo di partecipazione e adesione alle grandi organizzazioni di massa, che è uno dei problemi della nostra democrazia.
La Cgil non è esente da questi processi, che rendono più difficoltosa la presenza organizzata del Sindacato nei luoghi di lavoro, e che hanno inevitabilmente avuto conseguenze anche sulla rappresentanza ed il proselitismo sindacale. La capacità di innovazione delle nostre strutture e pratiche, in una fase tanto complessa, ha comunque permesso di ottenere un risultato in controtendenza nella fascia più giovane del mercato del lavoro con un trend positivo di iscrizioni, sia in percentuale che in numeri assoluti, nella fascia fino ai 35 anni.