Incidente ENI di Sannazzaro: incontro azienda / sindacati
Nella giornata di oggi si è svolto presso lo stabilimento Eni di Sannazaro, l’incontro tra le organizzazioni sindacali di categoria Filctem Fimca Uiltec e i vertici dell’azienda.
Gli stessi contatti, in modo più informale ci sono stati a livello nazionale. Ciò che è emerso è che l’azienda non si esprime sulle cause che hanno scatenato l’Incendio di ieri sera perché è in attesa che si sviluppino le indagini in corso, mentre ha rassicurato sul fatto che non ci sono altri impianti danneggiati oltre a quello derivato da nuovo investimento colpito dall’incidente, e che tutto il personale che lavorava nell’impianto fermo continuerà a lavorare nelle altre aree del sito.
Per quanto riguarda la popolazione, l’allarme è rientrato anche a detta dell’Arpa che ha svolto le proprie verifiche; “resta per il sindacato una grande preoccupazione – ha detto Rosalba Cicero segretario generale della Filctem Cgil Lombardia – che può essere rimossa solo una volta che si riuscirà a stabilire la verità sulla dinamica dell’incidente. A Eni chiediamo di garantire con atti concreti, l’impegno a prevenire per il futuro eventi di tale natura, sia per chi lavora oggi in azienda, sia per l’impatto della stessa sul territorio. L’industria chimica da decenni investe tantissimo nella sicurezza, la stessa Eni è impegnata da sempre su questo terreno. Quando si parla dell’azienda chimica – conclude Cicero – l’innovazione va di pari passo con l’investimento in termini di sicurezza e di prevenzione, ma quando emergono episodi di questa natura, è evidente che ciò che si fa non è mai abbastanza, e che probabilmente occorre fare di più, compreso investire nella gestione partecipata tra aziende e sindacato del controllo sui processi di lavorazione”.
Milano 2 dicembre 2016