CGIL CISL UIL: Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti

in UFFICIO STAMPA

 

Più di 40mila persone hanno invaso l’Arco della Pace, una grande e colorata manifestazione, la seconda delle tre organizzate da Cgil Cisl Uil.

Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha ribadito che da Nord a Sud “noi stiamo unendo questo paese. Noi non vogliamo dividere un paese che è già abbastanza diviso e addirittura frantumato”. Ma l’unione passa “da quelle riforme che sono necessarie” e per questo “non rinunceremo a dare un futuro a questo paese, ai giovani e alle donne perché non siano precari a vita”.

Dunque “non siamo disponibili ad accettare il comportamento che il governo sta avendo verso le organizzazioni sindacali: Cgil, Cisl e Uil rappresentano milioni di persone” e non è possibile che l’esecutivo inviti “ai tavoli di trattativa i sindacati firmatari dei contratti pirata che oggi vengono utilizzati proprio per mettere in discussione i diritti del lavoro”.

Ma il tema del ruolo dei sindacati rimanda a un tema più generale, quello della democrazia: per Landini, rifiutando il confronto, non mandando avanti i tavoli iniziati, il governo ne sta riducendo gli spazi, ed “è un fatto gravissimo”.

Il leader della Cgil ha toccato i temi delle pensioni, del precariato, del fisco. E ha rimarcato: “Non ci fermeremo qui”. Il 20 maggio a Roma la terza manifestazione nazionale a Napoli.

 

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“Milano chiama Italia”, l’intervista di Collettiva ad Alessandro Pagano, segretario generale CGIL Lombardia

Il documento unitario di Cgil Cisl Uil