Carta dei diritti: i referendum e la proposta di legge
Carta dei Diritti Universali del lavoro ⇒ www.cartacgil.it
Materiali grafici
Interviste al segretario generale su ‘la Repubblica’, l’Unità e il Manifesto
Referendum lavoro: Stupita del loro stupore. Parla S. Camusso
Al lavoro, alla lotta, al voto. Parla N.Baseotto
Scheda su ammissibilità dei referendum a cura dell’ufficio giuridico Cgil nazionale
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Cancellare i voucher e abrogare sia le norme che impediscono il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi sia quelle che limitano la responsabilità solidale degli appalti. È quanto chiede la Cgil nei tre quesiti referendari a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare: “Carta dei Diritti Universali del Lavoro ovvero nuovo Statuto di tutte le Lavoratrici e di tutti i Lavoratori”.
La Corte costituzionale, nella camera di consiglio dell’11 gennaio 2017, esaminerà l’ammissibilità delle richieste relative ai tre quesiti referendari. Richieste che sono state già state dichiarate conformi alla legge dalla Cassazione, con ordinanza depositatalo scorso 9 dicembre. In quella data infatti l’Ufficio centrale per il referendum della Cassazione, presieduto da Maria Cristina Siotto, ha promosso i referendum del sindacato di Corso d’Italia che hanno come oggetto i seguenti temi:
1. la cancellazione del lavoro accessorio (voucher);
2. la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti;
3. nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti
Roma 20 dicembre 2016 .