Con i lavoratori e le lavoratrici di Cpi e Afol

in UFFICIO STAMPA

Dichiarazione di Daniele Gazzoli, segretario della Cgil Lombardia

È stata approvata ieri, 26 giugno, dal Consiglio regionale, mentre in piazza andava in scena la protesta (molto partecipata) dei dipendenti dei Centri per l’impiego e delle Afol, la legge regionale sul riordino dei CPI.

 

“A nulla sono purtroppo servite – dice Daniele Gazzoli della segreteria della CGIL Lombardia – le richieste di modifica fatte dalle categorie del pubblico impiego nelle audizioni delle commissioni regionali, e nemmeno quelle proposte da Cgil Cisl Uil nella commissione per il lavoro e la formazione di Regione Lombardia.

 

Osservazioni e richieste di modifiche tese alla salvaguardia di tutti i dipendenti dei CPI e delle Afol, nel pieno rispetto delle leggi nazionali e dei contratti di lavoro, e alla salvaguardia e valorizzazione del servizio pubblico attraverso un effettivo e necessario potenziamento degli organici pesantemente ridimensionati negli ultimi anni.

 

Nelle prossime settimane, conclude Gazzoli, saremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e delle categorie del pubblico impiego nelle iniziative che intraprenderanno, e continueremo a lavorare e a fare proposte nelle sedi opportune, con l’obiettivo di trovare altrove la soluzione ai problemi che la legge approvata ieri non risolve”.