Incidente all’ENI di Sannazzaro

in UFFICIO STAMPA

LA CGIL DI PAVIA E LA FILCTEM CGIL LOMBARDIA SULL’INCIDENTE  ALL’ENI DI SANNAZZARO

Giovedì 1 dicembre: Quest’oggi, scrive la Camera del Lavoro di Pavia in un comunicato, intorno alle ore 16,00, presso il nuovo impianto Est della raffineria di Sannazzaro è scoppiato un incendio provocato, pare, all’ esplosione dei reattori dove avviene la trasformazione della materia prima.

Fortunatamente, al momento, non sembrano esserci feriti gravi fra i lavoratori.

Ci risulta siano state attivate immediatamente tutte le misure previste dal protocollo in caso di rischio.

Eni stessa, come da procedura, ha diramato un comunicato di allerta rivolto alla popolazione di Sannazzaro de’ Burgondi e Ferrera Erbognone.

 L’episodio, che non è il primo, sembrerebbe uno fra i più gravi negli ultimi anni, per questo motivo la CGIL di Pavia esprime la propria preoccupazione sia per la sicurezza di lavoratori e lavoratrici che per la salute di tutta la popolazione residente nella zona.

 Seguiremo con attenzione gli aggiornamenti e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità al fine di sensibilizzare tutti i soggetti, locali e non, per evitare che episodi di questa natura si ripetano.

Dal canto suo la FILCTEM CGIL Lombardia ha sottolineato che per il momento non si conosce la dinamica dell’accaduto, ma stupisce che sia potuto succedere in un impianto che dovrebbe garantire un alto livello di sicurezza perché frutto di un recente investimento. La preoccupazione è alta.

Per fortuna nell’incidente non sono rimasti coinvolti i lavoratori e non si registrano vittime. È scattato subito il piano di evacuazione e c’è stata un’ordinanza del sindaco che ha raccomandato alla cittadinanza per precauzione di uscire solo in caso di necessità.

Le organizzazioni sindacali FILCTEM, FEMCA e UILTEC hanno comunque richiesto un incontro urgente con la direzione aziendale che si svolgerà nella giornata di domani, per valutare l’accaduto e individuate le responsabilità.

1 dicembre 2016