Emergenza coronavirus, il Patto per lo Sviluppo sigla accordo per avviare una task force

in UFFICIO STAMPA

 

“L’accordo territoriale raggiunto in Lombardia è un primo passo per cercare di affrontare gli effetti dell’ordinanza Coronavirus sul mondo del lavoro. Come Cgil Cisl Uil abbiamo condiviso con Regione e tutte le associazioni datoriali la necessità di garantire strumenti di protezione del reddito per chi è obbligato ad astenersi dal lavoro in tutta la regione. Ora è però indispensabile che il Governo faccia altrettanto nel decreto che stiamo aspettando”. Così Valentina Cappelletti, segretaria della Cgil Lombardia con delega al mercato del lavoro, commenta l’accordo raggiunto oggi per mitigare gli effetti economici derivanti dall’emergenza Coronavirus.

La Segreteria tecnica del Patto per lo Sviluppo assume la funzione di sede di confronto permanente nel periodo di emergenza successivo all’adozione del decreto legge n. 6 del 23/02/2020 con il compito di formulare proposte per l’individuazione di strumenti di sostegno alle imprese e a tutti i datori di lavoro e di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, compresi quelli in deroga previsti dalla normativa nazionale, nonché dei lavoratori autonomi anche organizzati in forma di associazione professionale o di impresa, coinvolti nella crisi, anche nella forma dell’una tantum, in coerenza con i provvedimenti nazionali.

 

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