Contratto industria alimentare, dal 9 ottobre 4 ore di sciopero

in UFFICIO STAMPA

Il 9 novembre altre 8 ore di sciopero nazionale

 

Da domani 4 ore di sciopero a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale dell’industria alimentare. Oltre al blocco delle flessibilità e straordinari in corso, inoltre, Fai Cisl Flai Cgil e Uila Uil hanno proclamato altre 8 ore di sciopero, con iniziative regionali, per il prossimo 9 novembre.

Di fronte allo strappo compiuto da undici associazioni datoriali, che si sono rifiutate di firmare il rinnovo del contratto nazionale dell’industria alimentare, sono state proclamate mobilitazioni in tutte quelle aziende che non riconoscono il nuovo contratto di lavoro.

Ribadiamo con fermezza che il contratto Nazionale degli Alimentaristi Industriali è quello siglato la notte del 31 luglio 2020 con Unionfood, Assobirra e Ancit chiediamo pertanto a Federalimentare ed a tutte le organizzazioni datoriali di aderirvi. A darci ragione sono le numerose aziende che, smentendo le proprie associazioni di categoria, hanno già firmato con le organizzazioni sindacali territoriali l’applicazione del CCNL del 31 luglio 2020. Il contratto nazionale c’è e va applicato, per le aziende che non lo faranno la mobilitazione proseguirà fino a quando non verrà riconosciuto il diritto all’applicazione del CCNL appena rinnovato.

Le dichiarazioni di Federalimentare che considera quello del 31 luglio 2020 un accordo di settore è priva di fondamento ed ha il solo scopo di giustificare un’incomprensibile presa di posizione che mira dividere il fronte dei lavoratori indebolire il sindacato e negare le importanti conquiste economiche e normative che il nuovo CCNL vuole garantire.