Dal 7 al 9 settembre si è svolto a Vienna l’International Expert Group Meeting. Il meeting, organizzato dall’UNODC (Organismo dell’ONU), aveva come scopo l’analisi della gestione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia.
Tra i temi affrontati: la definizione della pericolosità sociale quale presupposto per la confisca senza condanna, l’importanza della diffusione sempre maggiore nei diversi ordinamenti della confisca senza condanna, la necessità di assicurare autonomia e indipendenza al gestore (sia esso professionista che Agenzia pubblica) per raggiungere risultati economici soddisfacenti, la necessità di passare dalla mera custodia all’amministrazione attiva dei beni auspicando la creazione di sezioni giudiziarie specializzate.
Gli esperti che si sono confrontati al tavolo della cooperazione internazionale hanno analizzato i differenti modi in cui i vari Stati affrontano la gestione dei beni, evidenziando che ci sono esigenze e difficoltà comuni. Si è sottolineata perciò l’importanza strategica di definire standard operativi internazionali.
Molta attenzione nel dibattito internazionale è stata rivolta al modello italiano, di cui è stata messa in luce la flessibilità e l’efficacia.
Il modello italiano si distinge sia per la complessità e l’articolazione delle norme e delle prassi sviluppate nei decenni passati, sia perché il valore di beni e aziende sequestrate e confiscate in Italia è circa il doppio di quello di tutti gli altri Paesi del mondo messi insieme. Sono stati inoltre presentati casi italiani come esempi di eccellenza di gestione e destinazione dei beni.
L’articolo di riferimento è di Domenico Posca, fondatore e presidente onorario INAG (Istituto Nazionale Amministratori Giudiziari), che ha fatto parte della delegazione italiana di esperti.
L’articolo, dal titolo “International expert meeting Onu: confische sempre più diffuse e Italia punto di riferimento” è uscito il 15 settembre sull’Huffington Post.
“Dal 7 al 9 settembre, organizzato dall’UNODC (Organismo dell’ONU), si è svolto a Vienna l’International Expert Group Meeting sulla gestione dei beni sequestrati e confiscati. Ho fatto parte – in rappresentanza degli amministratori giudiziari – della delegazione italiana di esperti”.