Verso il XII Congresso della Cgil Lombardia. Quattro anni di impegno. In Treno per la Memoria

in UFFICIO STAMPA

Negli ultimi quattro anni il Comitato “in treno per la Memoria”, di cui fanno parte Cgil, Cisl, Uil Lombardia, ha continuato l’esperienza del coinvolgimento di studenti, lavoratori e pensionati nel progetto del treno per Auschwitz; progetto che, oltre al viaggio, alla visita ai campi dello sterminio e alle attività che si svolgono in quei giorni, comprende un percorso annuale di iniziative, di preparazione e di restituzione al territorio. 

Si tratta di un’iniziativa importante che vuole mantenere vivo il ricordo dello sterminio del popolo ebraico e della deportazione e dell’eccidio, nei campi di concentramento nazisti, di milioni di persone: ebrei, partigiani e militanti antifascisti, militari, lavoratori che avevano partecipato agli scioperi insurrezionali, zingari, omosessuali, disabili e quanti venivano considerati “diversi”. Particolarmente importante oggi, di fronte al rinascere, in Europa e nel nostro Paese, di ideologie razziste e neofasciste che la memoria di Auschwitz può aiutare a contrastare e a respingere.

Oggi, come ieri nell’opposizione al nazi-fascismo e a ogni forma di razzismo, è importante l’impegno e il ruolo del movimento dei lavoratori per l’affermazione della libertà e dei diritti, della democrazia e della convivenza civile.

È fondamentale tener viva, soprattutto tra le giovani generazioni, la memoria di quell’orrore che appartiene al periodo più buio della storia d’Europa. La memoria come monito contro l’odio razziale, etnico e religioso, contro la violenza e contro le guerre che insanguinano tuttora molte parti del mondo, per costruire un futuro ed una cultura di pace. Dal Binario 21 a Milano, fino ai campi di sterminio in Polonia, il treno per Auschwitz è da sempre l’occasione di un incontro tra generazioni che emoziona, dà coscienza, spinge a chiedersi come tutto ciò sia stato possibile, e come si possa, insieme, impedirne il ripetersi.

 

Ogni anno, il Comitato ha proposto un tema di riflessione:

201570 anni; da Auschwitz all’Europa

2016 – Il veleno di Auschwitz: restare umani di fronte al male

2017 – Storie dai lager: l’amicizia, ponte per l’Europa

2018 – IMI; l’esercito italiano tra occupazione, resistenza e deportazione

 

Un cospicuo numero di storici ed esperti di rilievo hanno collaborato con il Comitato in questo percorso di preparazione: Antonio Pizzinato, Raffaele Mantegazza, Frediano Sessi, Liliana Picciotto, Elisabetta Ruffini, Michele Sarfatti, Angelo Bendotti, Costantino Di Sante, Gadi Luzzatto Voghera, Marcello Pezzetti. Ha partecipato all’incontro con gli studenti Oleg Mandic di Opatija (HR) che fu deportato ad Auschwitz e fu l’ultimo sopravvissuto ad abbandonare quel campo di sterminio.

 

Ogni anno si sono tenuti cinque incontri di preparazione per i partecipanti. I seminari di formazione per i docenti hanno avuto il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e il viaggio, ogni anno, ha avuto l’onore di svolgersi sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

Gli attivisti e delegati sindacali che, di anno in anno, hanno partecipato all’iniziativa hanno seguito un corso di formazione CSP/ASP presso le Ferrovie dello Stato per collaborare all’organizzazione dell’assistenza e della sicurezza durante il viaggio.

 

Questi i dati dei partecipanti negli ultimi 4 anni:

 

  • 2015- 19/23 marzo – 672 partecipanti, comprensivi di 33 Francesi e di 26 Croati. Di questi 429 erano studenti e docenti e 243 giovani lavoratori e pensionati.
  • 2016- 10/14 marzo – 642 partecipanti, comprensivi di 20 Croati. Di questi 440 erano studenti e docenti e 202 giovani lavoratori e pensionati.
  • 2017- 20/24 marzo – 697 partecipanti, comprensivi di 25 Croati e 3 Catalani. Di questi 465 erano studenti e docenti e 232 giovani lavoratori e pensionati
  • 2018- 22/26 marzo – 751 partecipanti, comprensivi di 25 Croati. Di questi 518 erano studenti e docenti e 233 giovani lavoratori e pensionati.

 

Totale partecipanti 2.762 di cui 1.852 studenti e docenti e 910 giovani lavoratori e pensionati.

 

Oltre alle scuole lombarde e alle delegazioni straniere, il treno nel corso di questi anni ha ospitato scuole provenienti dalla Puglia (Copertino e Ruvo di Puglia), Calabria (Rende), Campania (Napoli) ed Emilia Romagna (Parma).

 

Inoltre, hanno viaggiato con noi e contribuito alle attività del viaggio alcuni artisti: i gruppi musicali dei 7 grani, dei Malaleche, Francesco Guccini (2017) e Davide Van de Sfroos (2018).

 

Nessuno di questi, però, è riuscito a colmare il vuoto che ci ha lasciato Michele Gazich