TIM: martedì 14 marzo lavoratrici e lavoratori in piazza a Roma e a Milano . Due manifestazioni nazionali in difesa dei diritti e delle retribuzioni

in UFFICIO STAMPA

Martedì  14 marzo 2017, è stato indetto da Slc-Cgil lo sciopero nazionale di TIM dell’intero turno di lavoro, e sono state organizzate due grandi manifestazioni, una a Milano, dove si concentreranno tutte le Regioni del centro-nord, e una a Roma per il centro-sud. La manifestazione di Milano si svolgerà a partire dalle ore 10 con il concentramento in piazza Einaudi (palazzo TIM MiDir – metrò linea Verde, fermata Gioia).

 

“Sarà lo sciopero di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici di TIM, si legge in una nota delle RSU Slc-Cgil TIM Lombardia – di un’azienda che, pur registrando i migliori risultati degli ultimi dieci anni, vuole lucrare ulteriormente sui salari e i diritti, garantendo bonus di decine di milioni di euro ai soliti noti.

Il 14 marzo, come nei mesi passati, dovremo essere tutti uniti, dicono i delegati e le delegate RSU Slc-Cgil TIM Lombardia, e marciare insieme per un obiettivo comune: la Slc-Cgil con gli altri sindacati, confederali e autonomi, e chi non si riconosce in nessuna sigla ma in questi mesi ha sentito la necessità di muoversi dal basso e mettersi in gioco in prima persona per respingere l’arroganza e gli atti unilaterali dell’azienda”.

A Milano la manifestazione dal Midir, a Piazza Affari, attraverserà le vie del centro riaffermando, con fantasia e determinazione, le ragioni della mobilitazione: no al taglio di salario e diritti, alla cancellazione di mancato rientro e maggiorazioni, alla decurtazione di ferie e permessi, al controllo individuale, ai demansionamenti, ai trasferimenti coatti, alla chiusura del CRALT, per il lavoro, il contratto e la dignità.

SINDACATO LAVORATORI COMUNICAZIONE Lombardia, Milano, 9 marzo 2017