Panificatori, si torna a dialogare, dopo lo sciopero generale del 12/12 e la manifestazione nazionale a Milano

in UFFICIO STAMPA

Rassegna.it 12 dicembre 2016 ore 07.48
Concluso lo sciopero generale e la manifestazione nazionale a Milano, indetta dai sindacati per il rinnovo del Ccnl, le imprese comunicano a Fai, Flai e Uila “la possibilità di una prossima convocazione per la riapertura del confronto entro gennaio 2017”

Dovrebbe riaprirsi entro il mese di gennaio il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della panificazione (artigianale e industriale). A dirlo sono i sindacati, che oggi (lunedì 12 dicembre) hanno scioperato in tutta Italia e organizzato una manifestazione nazionale a Milano, a partire dalle ore 11.30 presso la sede della “Casa del Pane” (in corso Venezia 58-63), in difesa dei propri diritti per il rinnovo del Ccnl scaduto da quasi due anni.

Quella di oggi, spiegano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, è stata “l’ennesima mobilitazione che le organizzazioni sindacali hanno da qualche mese messo in atto, contro le pretese di Federpanificatori e Fiesa e dopo la rottura delle trattative”. Oggi, però, una delegazione sindacale unitaria “è stata convocata dalla Federpanificatori: il suo presidente, dottor Capello, dopo aver ascoltato la posizione delle organizzazioni sindacali, ha comunicato a nome dei suoi associati la possibilità di una prossima convocazione per la riapertura del confronto entro gennaio 2017. In attesa di questa data, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, ringraziano le strutture presenti in piazza, unite nella mobilitazione nazionale”.

Lo sciopero odierno segue quello del 21 ottobre, sempre di otto ore, e ha il fine di sbloccare la fase di stallo delle trattative e arrivare quanto prima a un rinnovo del contratto che possa migliorare le condizioni di lavoro di circa 80 mila lavoratori e lavoratrici del settore. Oltre allo stop, che riguarda i panifici associati a Fiesa-Confesercenti e Federpanificatori, è promossa sull’intero territorio nazionale una campagna di informazione diretta a tutti i consumatori per informarli sullo stato del settore e sulle condizioni di lavoro degli addetti del settore.

Fai, Flai e Uila hanno più volte invitato le controparti a dare luogo a un rinnovo in linea con la piattaforma unitaria promossa da Cgil, Cisl e Uil sul modello contrattuale, nonché in continuità con i rinnovi recentemente sottoscritti nel settore alimentare” scrivono i sindacati: “I recenti accordi, firmati sul modello contrattuale con l’Artigianato e Confcommercio, ribadiscono il valore del contratto nazionale e avviano una fase di rafforzamento del secondo livello di contrattazione”.

Federpanificatori e Fiesa, invece, “continuano ad avanzare l’assurda pretesa di destrutturare il sistema di contrattazione condiviso dalle parti, negando ogni disponibilità a riconoscere aumenti contrattuali sui minimi tabellari nazionali. Il rinnovo del contratto di lavoro consente anche di tutelare decenti condizioni di lavoro che sono elementi essenziali per la qualità delle produzioni e del pane”.