La Cgil Lombardia partecipa al presidio per l’approvazione della legge sulla cittadinanza

in UFFICIO STAMPA

Per la CGIL l’approvazione della legge di riforma della cittadinanza è un atto di civiltà che non può essere ulteriormente rimandato, e la decisione del Senato di non calendarizzarla va nella direzione opposta.

Ci sono circa un milione di ragazzi e ragazze di origine straniera, nati e cresciuti nel nostro paese, che chiedono che venga loro riconosciuta la cittadinanza italiana.

Lo Ius Soli è il primo passo per una vera integrazione e inclusione non solo dei giovani nati sul territorio italiano, ma anche delle loro famiglie, e siamo convinti che contribuirebbe a diminuire le paure e le diffidenze e a combattere le spinte razziste e xenofobe presenti nella società.

Per questo anche la CGIL Lombardia partecipa al flash mob che un gruppo di associazioni ha convocato per oggi, lunedì 18 settembre dalle 17,30 alle 19 in piazza Cordusio a Milano, insieme al comitato promotore della manifestazione del 20 maggio di cui la CGIL fa parte, e invita le lavoratrici e i lavoratori ad essere presenti e a mobilitarsi per una rapida approvazione della legge.

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