K-Flex: sciopero sospeso, azienda denunciata

in UFFICIO STAMPA

LAvoratori della K-FLEX in presidio sotto Assolombarda

Dal 13 aprile i lavoratori rientrano in azienda. I sindacati presentano ricorso al giudice per condotta antisindacale. La mobilitazione continua

12 aprile 2017 Monza K-Flex di Roncello: le organizzazioni sindacali (Filctem Cgil Monza e Brianza, e Femca Cisl Monza Brianza e Lecco) hanno presentato ricorso al giudice contro l’azienda per condotta antisindacale, chiedendo l’annullamento dei 187 licenziamenti. La mobilitazione continua, ma i sindacati sospendono lo sciopero e invitano i lavoratori a rientrare al lavoro, a partire dal 13 aprile.

“A seguito del mancato rispetto da parte dell’azienda dell’accordo del 28/12/2016 – scrivono i sindacati -, dell’indisponibilità ad aprire una trattativa per discutere un piano industriale che preveda il mantenimento di un insediamento produttivo e di una parte dei posti di lavoro e delle motivazioni riportate nella procedura di licenziamento collettivo ex art.4 L. 223 del 1991, ci rivolgiamo alle autorità competenti per chiedere l’annullamento della procedura di licenziamento collettivo”.

Di conseguenza i lavoratori e le lavoratrici sospendono l’iniziativa di sciopero iniziata il 24 gennaio 2017 e riprenderanno l’attività lavorativa il giorno giovedì 13 aprile 2017 dalle sei del mattino, con i turni di lavoro precedentemente assegnati.

“Rimane lo stato di agitazione permanente dei lavoratori e delle lavoratrici della Isolante K-Flex – conclude la nota – che si riservano ogni iniziativa per continuare la mobilitazione per modificare la decisione aziendale di chiudere la produzione in Italia e licenziare i 187 lavoratori”.