GRUPPO ENI: Presentato ai sindacati il piano strategico aziendale 2016-2019

in UFFICIO STAMPA

“Importante è l’impegno di ENI ad affermare la centralità delle attività industriali in tutta la filiera, compreso il mantenimento della chimica in Italia e per Versalis bene che si è chiusa la trattativa con SK Capital.”

Dichiarazione di Rosalba Cicero seg. Gen Filctem Lombardia.
In data 30 giugno si è svolta la riunione annuale del Comitato di Relazioni Sindacali del Gruppo ENI per la presentazione del Piano Strategico Aziendale 2016/2019.
L’ Azienda ha presentato gli scenari che hanno condizionato gli anni 2014 e 2015, che con il crollo del prezzo del barile di petrolio, hanno visto ENI rivedere le proprie strategie di carattere finanziario, gli interventi sul piano industriale e commerciale e le conseguenti modifiche organizzative.
Le principali azioni caratterizzanti il biennio precedente, considerando una flessione di cassa del -15% nel periodo 2014/2015, hanno visto la rinegoziazione dei contratti con Gazprom e permesso di alleggerire il costo medio del gas importato, la creazione di una nuova struttura organizzativa che ha rivisto l’assetto delle divisioni, la cessione definitiva delle quote in Galp (Società petrolifera portoghese) ed in SNAM, il deconsolidamento della SAIPEM, il potenziamento dell’upstream con l’avvio dell’impianto di produzione Goliat nell’Artico norvegese, la scoperta del più grande giacimento di gas naturale del Mediterraneo (Zohr nelle acque egiziane), il raggiungimento del pareggio (break even) sia per Versalis che per il perimetro R&M e dal punto di vista delle relazioni sindacali l’importante Protocollo per l’area di Gela.
Le principali direttrici del Piano 2016/2019 sono caratterizzate da investimenti per 37 miliardi complessivi nel mondo, dei quali il 20% in Europa ed in particolare 5 miliardi in Italia.
Per il 2016 la copertura organica degli investimenti sarà con una previsione del prezzo del barile a 50$ con una forte concentrazione degli impegni finanziari sull’upstream, in continuità con il recente passato, (il 90% dei 37 miliardi di investimenti previsti, saranno dedicati a questo settore) ed in particolare sul gas naturale, che costituisce il 58% del portafoglio delle risorse.
Anche nel nostro Paese gli interventi maggiormente significativi saranno indirizzati all’esplorazione e produzione degli idrocarburi, soprattutto in Sicilia e Basilicata; si prevede inoltre il consolidamento delle attività di midstream, superato il periodo di crollo dei prezzi del gas naturale, la stabilizzazione del Retail Gas & Power e di tutto l’apparato della raffinazione e delle attività collaterali.
Infine per quanto riguarda Versalis, l’ENI conferma la cessazione1delle trattative con SK Capital e informa che dal primo Luglio, la chimica rientrerà nel consolidato di Gruppo, con una previsione di 300 milioni di euro di investimenti.
Viene ribadito l’impegno per lo sviluppo delle energie rinnovabili, così come da impegni presi in occasione del recente vertice di Parigi sull’ambiente COP21, con programmi di riconversione di aree dismesse in tutto il nostro territorio.
Infine l’Eni conferma un dato occupazionale costante in Italia e all’estero nel prossimo triennio (33.000 addetti, di cui 20.200 circa in Italia).
Il Sindacato ha ribadito l’impegno di affermare la centralità delle attività industriali nel Gruppo ENI in tutta la filiera dalla chimica, dalla raffinazione al ciclo dell’esplorazione e produzione degli idrocarburi, con particolare riferimento al gas naturale (combustibile a basse emissioni di CO2). Viene condivisa la scelta di investire in energie rinnovabili quale volano di sviluppo sia sul piano della qualità dell’occupazione (individuando profili professionali specializzati) che della sostenibilità delle produzioni. Inoltre, nell’esprimere soddisfazione per la cessazione del rapporto con SK Capital, le Segreterie Nazionale Filctem CGIL – Femca CISL e Uiltec UIL, invitano ENI a considerare la chimica, quale proprio patrimonio tecnico e di sviluppo per il rilancio delle produzioni industriali del nostro Paese. Per questo motivo si è convenuto di convocare nella prima decade di settembre un incontro con a tema la futura strategia industriale di Versalis nell’ambito del Gruppo ENI.
E’ stata inoltre riaffermata la funzione strategica delle attività di Retail Gas & Power come asset commerciale da consolidare nel Gruppo e strategico per la diffusione nel tessuto sociale italiano delle attività aziendali.
Infine le OO.SS. nel ribadire la funzione strategica del sistema di relazioni sindacali, invitano il Gruppo ENI al rispetto complessivo degli impegni sottoscritti negli accordi sindacali a tutti i livelli, al fine di valorizzare le potenzialità professionali dei lavoratori, il consolidamento della presenza nel territorio nazionale, lo sviluppo dell’occupazione con particolare attenzione al ricambio generazionale e alle politiche di genere.

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