Mercoledì 21 febbraio abbiamo incontrato al centro congressi Ville Ponti (Varese) Giorgio Gori, Onorio Rosati, Massimo Gatti, candidati alla presidenza di Regione Lombardia.

Abbiamo scelto il confronto solo con i candidati di sinistra e centrosinistra perché con loro abbiamo in questi anni dialogato e avuto, pur nelle diversità di opinioni, confronti ed opportunità che purtroppo non ci sono stati con altre forze politiche di maggioranza e di opposizione.

Per questo, dal palco del centro congressi, il segretario generale Elena Lattuada ha risposto al candidato del Movimento 5 Stelle Dario Violi che aveva polemizzato per il mancato invito all’iniziativa (dicendo tra l’altro che la Cgil sarebbe un sindacato “ormai morto”). “Tante volte – ha risposto Lattuada – in questi cinque anni di governo del centrodestra nei quali loro erano presenti in Consiglio regionale, noi abbiamo chiesto al M5S di confrontarsi. Abbiamo mandato la nostra Carta dei diritti, i nostri quesiti referendari, abbiamo chiesto incontri sulle singole partite come quella della sanità: non ci hanno mai risposto. Allora vorrei rispondere al candidato che il lavoro non lo si fa soltanto in campagna elettorale. il confronto non avviene solo in campagna elettorale, ma ogni giorno. E se per Violi la Cgil e’ un sindacato “morto”, provi a guardare le tante Camere del lavoro, l’impegno quotidiano di tante e tanti nostri delegati nei luoghi di lavoro, di tante e tanti attivisti dello Spi nei territori per rendersi conto che forse qualcun altro e’ morto, non certo la Cgil”.

A Ville Ponti abbiamo presentato le nostre priorità, quelle che riteniamo essenziali per lavoratrici e lavoratori e per la cittadinanza tutta.

Qui la registrazione integrale del confronto