Camusso, mobilitazione proseguirà per Carta dei diritti

in UFFICIO STAMPA

#finoallalegge. Intervista a Susanna Camusso, segretario generale Cgil

Rassegna.it 31 marzo 2017 ore 12.21

“La prudenza è d’obbligo con una situazione politica così instabile e le incertezze note. Il decreto che abolisce voucher e appalti per ora è una dichiarazione politica: noi vogliamo la trasformazione in legge e la mobilitazione proseguirà anche dopo, per sostenere la nostra Carta dei diritti”. Così il segretario generale della Cgil Susanna Camusso intervistata da RadioArticolo1 e Rassegna Sindacale. “Intanto – sottolinea – partiamo dalla cancellazione degli obbrobri oggetto del referendum come il lavoro comprato in tabaccheria. Ma l’obiettivo finale è ricostruire la dignità del lavoro e sa questa campagna abbiamo lanciato il messaggio che ce la si può fare. Ora non disperdiamo il primo risultato e usiamo per ad andare avanti su questa strada”.

“La vera sorpresa – aggiunge la dirigente sindacale – è stata nella consultazione straordinaria degli iscritti partita dopo una lunga discussione in Cgil. Si era fatta largo l’idea che non avevamo spazio se non quello per difenderci, non era quindi scontato proporre un nuovo statuto consapevoli che i lavoratori ci avrebbero parlato dei licenziamenti, delle difficoltà, della mancanza degli ammortizzatori. Era come se avessimo noi stessi introiettato l’idea del tunnel. Invece – aggiunge Camusso – abbiamo scoperto, prima con con gli attivi dei delegati e poi con le assemblee nei luoghi di lavoro, che c’era la voglia di uscire da questa cappa, il bisogno di ricostruire orizzonti. È stata una vera scoperta che ha determinato le azioni successive e la raccolta delle firme, tanta parte delle quali non sono di iscritti alla Cgil. Abbiamo coinvolto tante persone di diverse opinioni da cui giunge la domanda di un sindacato attento e partecipe”. (seguono aggiornamenti)