A Biassono comandante della polizia locale vestito da nazista. CGIL e FP Monza e Brianza «Sindaco e giunta prendano provvedimenti»

in UFFICIO STAMPA

Comunicato stampa CGIL e Funzione Pubblica CGIL Monza e Brianza

Apprendiamo dalle pagine dei giornali e dai social media che il Comandante della Polizia Locale di Biassono è apparso nella foto del suo profilo facebook indossando una divisa nazista, foto che ha corredato anche con commenti inquietanti e minacciosi.

Ancora una volta il Comune di Biassono è all’attenzione delle cronache per episodi gravi, evidenti segnali di una situazione critica che sembrerebbe essere sfuggita al controllo dell’Amministrazione (peraltro convocata recentemente dalle rappresentanze sindacali davanti al giudice per comportamento antisindacale).

A poco più di due anni da un altro avvenimento increscioso che aveva visto alcuni dipendenti della Polizia Locale ballare nella sede del Comando in mutande, questo nuovo atto è inqualificabile ed offensivo. È evidente come vi sia un problema di credibilità istituzionale da parte di chi dirige un reparto importante, con persone armate che verificano quotidianamente l’applicazione di leggi e regolamenti per garantire una convivenza civile e diritti democratici ai cittadini, riconosciuti dalla Costituzione repubblicana e antifascista.

Non si tratta, infatti, soltanto di un pugno nello stomaco per tutti quei cittadini che non dimenticano la storia e gli effetti drammatici dell’occupazione nazifascista del Paese, c’è anche un evidente problema legato all’immagine che il Comandante della Polizia Locale dovrebbe avere nei confronti dei propri collaboratori e soprattutto dei cittadini di Biassono, immagine che dovrebbe fondarsi sull’esercizio responsabile, consapevole ed equilibrato delle proprie funzioni istituzionali e non certamente sui commenti letti su facebook.

Una vicenda che ci riguarda perché contribuisce a incrinare la fiducia nei tanti operatori che rappresentiamo e che svolgono quotidianamente il proprio lavoro tra tante difficoltà e con organici fortemente ridotti.

Per questi motivi riteniamo urgente un intervento inequivocabile da parte del Sindaco, per rimediare pubblicamente ad un gesto davvero grave.

Monza, 9 gennaio 2017