Banco alimentare solo per gli italiani? No grazie!

in UFFICIO STAMPA

La Cgil della Lombardia e di Pavia con le rispettive categorie del commercio: “No a qualsiasi forma di esclusione e xenofobia”

 

Con un’iniziativa che sa di vera e propria provocazione, CasaPound sta organizzando a Vigevano davanti a un supermercato di una nota catena della grande distribuzione, una raccolta di cibo sotto l’egida del Banco Alimentare, riservata esclusivamente agli italiani.

 

CasaPound, organizzazione fascista, è di per sé associazione che andrebbe sciolta, in quanto professa valori contrari al dettato costituzionale. 

 

In questo caso l’associazione si appropria di una iniziativa di altri: il Banco alimentare, infatti, è una esperienza importante di sostegno e solidarietà verso cittadini e famiglie in difficoltà, di ogni genere e colore, nata da alcune associazioni del Terzo Settore, che si è rafforzata e consolidata grazie al contributo di milioni di cittadini e cittadine, che hanno sostenuto, attraverso la donazione di cibo, centri di accoglienza e di distribuzione di derrate alimentare a uomini, donne e bambini  in difficoltà economica. Associazioni che si sono fatte carico della povertà crescente nel nostro paese, senza distinzioni di razza, nazionalità, etnia e genere.

 

Assumere questi valori traducendoli in un messaggio xenofobo è inaccettabile: punta solo a seminare – in un clima politico già difficile e segnato da vere e proprie provocazioni lanciate dalla destra di governo – odio, divisione e paura colpendo il simbolo della generosità di cui è capace il popolo italiano. 

 

Per questo chiediamo con forza alle istituzioni, alle forze politiche e sociali, alle imprese di assumersi con determinazione il valore della solidarietà, contro qualsiasi forma di esclusione e di xenofobia.

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