Lavoro: intesa Cgil-Cisl-Uil e Confcommercio Lombardia

in Mercato del lavoro, UFFICIO STAMPA

Milano – Confcommercio Lombardia e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori – Cgil, Cisl e Uil lombarde – hanno siglato un accordo quadro regionale per la detassazione dei premi di produttività.

L’intesa dà la possibilità a tutte le aziende aderenti a Confcommercio in Lombardia – qualsiasi sia il settore di attività e il contratto collettivo di lavoro applicato, tra quelli sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil – di erogare ai propri dipendenti, con un reddito annuo non superiore ai 50.000 euro, premi di produttività detassati. Si tratta di un risparmio significativo: l’aliquota applicata sui premi passa infatti dal 27% medio al 10% comprensivo delle varie addizionali fiscali.

L’accordo, che riafferma e rafforza l’importanza e l’efficacia della contrattazione fatta dalle Organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio, prevede anche la possibilità di convertire il premio di produttività – tutto o in parte – in servizi di welfare. – (imprese-lavoro.com)

 

ACCORDO QUADRO REGIONALE CGIL CISL UIL LOMBARDIA E CONFCOMMERCIO LOMBARDIA – IMPRESE PER L’ITALIA PER LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITÀ DELLA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E PER I SERVIZI DI WELFARE

Accordo quadro siglato il 28 novembre 2016 fra CGIL, CISL, Uil Lombardia e Confcommercio Lombardia Imprese per l’Italia per la detassazione dei premi di produttività della partecipazione agli utili e per i servizi di welfare secondo quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Legge di Stabilità 2016 e il Decreto Interministeriale del 25 marzo 2016 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che disciplina le modalità applicative delle disposizioni contenute nell’art. 1, commi 182-190, della Legge di Stabilità 2016.

L’accordo è valido per i datori di lavoro associati ad Associazioni territoriali aderenti a Confcommercio Lombardia – Imprese per l’Italia, che applichino e rispettino integralmente – sia per la parte c.d. economica/normativa sia per la parte c.d. obbligatoria – il CCNL applicato ai propri dipendenti, sottoscritto da OOSS di categoria aderenti a CGIL, CISL e UIL, nonché al rispetto delle norme su salute e sicurezza.
In merito al confronto con le RSA/RSU nelle imprese ove siano costituite e in coerenza con le previsioni dell’Accordo Interconfederale sulla rappresentanza del 26 novembre 2015 e dell’Accordo Interconfederale per un nuovo sistema di relazioni sindacali e modello contrattuale del 24 novembre 2016, il confronto avverrà presso la sede dell’Associazione territoriale aderente a Confcommercio Lombardia – Imprese per l’Italia e con l’assistenza delle Organizzazioni Sindacali di categoria dei lavoratori.

L’accordo prevede sia il confronto sia sulla definizione dei parametri per la definizione degli incrementi di produttività, redditività, qualità efficienza ed innovazione, sia una fase di valutazione a livello regionale, così come l’informazione tempestiva alle strutture territoriali.
L’accordo, a carattere sperimentale e fatte salve le condizioni di miglior favore raggiunte a livello territoriale è valido fino al 31 dicembre 2018.
CGIL CISL UIL
M. Balzarini G. Saronni D. Bailo